Cybersicurezza OT e vulnerabilità IT
La sicurezza informatica OT è una delle principali sfide da risolvere per le organizzazioni che vedono come ogni vulnerabilità informatica venga sfruttata dai criminali informatici per sferrare ogni tipo di attacco.
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ToggleLa sicurezza informatica OT è diventata una priorità per i CISO aziendali: il 31% dichiara di aver subito un attacco informatico in ambito OT. E il numero sta crescendo.
Le tecnologie per la gestione dei processi produttivi, note anche come tecnologie operative o OT, sono fondamentali per lo sviluppo dell’Industria 4.0. Essendo, nella maggior parte dei casi, autonomi e avendo un numero significativo di dispositivi, la cybersicurezza OT è una delle principali sfide che le organizzazioni dovranno affrontare.
La tecnologia OT integra software e hardware per comunicare, controllare e monitorare i diversi elementi che compongono le reti industriali.
Le reti industriali, come le altre reti di comunicazione, possono presentare diversi tipi di vulnerabilità informatiche e quindi la loro protezione è essenziale per prevenire e proteggere dai diversi attacchi informatici che possono verificarsi. Allo stesso modo in cui l’IT viene protetto con strategie come la Zero Trust e con determinate soluzioni e servizi, è necessario proteggere anche la tecnologia OT.
Processi di digitalizzazione non garantiti
I processi di digitalizzazione delle organizzazioni e, nello specifico, delle aziende che compongono il settore industriale hanno subito un’accelerazione negli ultimi anni. Tuttavia, questo ritmo di adozione di diverse tecnologie non è stato accompagnato da una strategia di sicurezza informatica ben sviluppata. Questa situazione si è verificata nella tecnologia OT, dove sono stati sviluppati sistemi poco protetti, con strumenti software non patchati che li rendono molto sensibili al crescente numero di attacchi informatici alle fabbriche intelligenti e all’ingresso di ogni tipo di malware.
Gli studi indicano che la vulnerabilità informatica degli OT sarà sempre più sfruttata dai criminali informatici nei prossimi anni. Gli stessi rapporti indicano che il 31% dei CISO e dei responsabili della cybersecurity riferisce di aver subito attacchi informatici alle infrastrutture OT, mentre il 38% prevede che gli attacchi che si verificano tipicamente negli ambienti IT si sposteranno negli ambienti OT.
Vulnerabilità del computer in ambito OT
La domanda è perché c’è così tanto Vulnerabilità della sicurezza IT in ambienti OT. Il motivo principale è che molti dei dispositivi OT sono stati sviluppati diversi anni fa, in un periodo in cui la sicurezza informatica era in secondo piano. Altri dispositivi, invece, non hanno alcuna integrazione informatica e sono quindi più esposti in quanto meno protetti.
Il settore industriale è stato uno dei primi a implementare sistemi e applicazioni completamente automatizzati: hanno accelerato i processi di produzione, ridotto i costi ed eliminato i compiti monotoni dei lavoratori, che sono stati poi spostati ad altre mansioni di maggior valore per l’azienda. Ma tralasciando l’aspetto della sicurezza, anche il settore industriale è stato tra i primi a subire attacchi informatici. Questi attacchi informatici, nella maggior parte dei casi, si sono verificati in modo accidentale: il criminale informatico ha scoperto per caso che c’era una falla nella sicurezza di un determinato elemento.
Tipi di attacchi all’OT
La sicurezza informatica OT è diventata una priorità assoluta per le aziende industriali. In genere, le violazioni più ricorrenti rilevate in questi ambienti sono legate a vulnerabilità che permettono la diffusione di ogni tipo di malware. Sono comuni anche gli attacchi di phishing per ottenere informazioni e dati specifici, sia finanziari che relativi alla proprietà intellettuale. I dispositivi OT vengono anche utilizzati dai criminali informatici per effettuare attacchi di tipo denial of service.
È quindi fondamentale proteggere l’OT allo stesso modo delle altre reti o apparecchiature. In questo modo si proteggono i processi produttivi e si evita che gli ambienti OT non siano protetti, con la possibilità di incorporare gli strumenti RPA nella sicurezza informatica.
Per raggiungere questo duplice obiettivo, è ovviamente necessario sviluppare una cultura della cybersicurezza. cultura della cybersicurezza e incorporare strumenti anti-malware, ma è anche fondamentale avere un partner adeguato come aggity, che aiuti a progettare la strategia di cybersecurity OT e che disponga di soluzioni avanzate come Cloud & Cybersecurity by aggity. In questo modo, l’organizzazione saprà dove si trovano le principali vulnerabilità informatiche e avrà la possibilità di eliminarle.