Industria 4.0: robot, sensori o realtà aumentata, ecco come appaiono le fabbriche intelligenti

 

 Robot intelligenti che lavorano in modo amichevole con gli operatori, multisensori per far comunicare le macchine, realtà aumentata per visualizzare i prototipi: questo e molto altro è ciò che è noto come la rivoluzione dell’Industria 4.0 o lefabbriche intelligenti e in cui il settore spagnolo sta cercando di imbarcarsi.
 
e in cui il settore spagnolo sta cercando di imbarcarsi.

Fabbrica 4.0, ambiente IoT e Big Data

Il  L’Internet delle cose e il  IBig Data, chemettono in relazione i dati con le attività umane, hanno la capacità di rivoluzionare i processi tradizionali con gli strumenti giusti. Per adattarsi alla domanda degli utenti, le nuove fabbriche 4.0 richiedono sempre più prodotti “à la carte” progettati da loro stessi e facili da realizzare a casa. Secondo gli esperti, le fabbriche devono essere pronte a garantire un’offerta personalizzata in tempo reale.

Aziende come Nike permettono già di progettare scarpe personalizzate: scegli texture, tessuti, colori. Inoltre, i produttori di prodotti alimentari come il muesli offrono la possibilità di personalizzare i cereali sotto vari aspetti, come le quantità, gli ingredienti aggiunti o il tipo di confezione.

  Il potenziale economico dell’Internet delle cose per le aziende e i governi è enorme; secondo Cisco, entro il 2023 potrebbero essere “in gioco” fino a 14,5 trilioni di euro.

Fabbrica 4.0 - Fabbrica intelligente

Macchine per l’apprendimento

Tra le caratteristiche di questo nuovo tipo di industria c’è la robotica collaborativa, grazie alla quale le macchine assistono l’operatore in compiti ripetitivi o pericolosi senza aggravarlo riconoscendolo e con le quali possono già condividere attività nello stesso luogo fisico. Oppure i sistemi cyber-fisici, dove proliferano minuscoli computer con sistemi incorporati nella fabbricazione ed enormi funzionalità di elaborazione delle informazioni.

Allo stesso modo, la sensorizzazione, la visione intelligente e la realtà aumentata, con macchine che imparano da sole sotto la tutela dell’operatore, che è un attore chiave in questo processo di produzione e al quale offrono assistenza con occhiali interattivi.

Anche la produzione additiva o stratificata è fondamentale in questo nuovo settore, in quanto consente di risparmiare tempo e denaro rispetto alle tecniche tradizionali come la prototipazione da stampi, che sono molto costose quando gli ordini sono piccoli.

“L’obiettivo è quello di riportare la fabbrica in Europa, mentre in passato veniva delocalizzata alla ricerca di manodopera a basso costo e questo portava anche a una fuga di cervelli”, ha spiegato Loreto Susperregi.

In questa incipiente corsa all’industria 4.0, la Spagna si trova in una buona posizione, “sulla griglia di partenza”, secondo David Sánchez. “Non possiamo lasciarci sfuggire questa opportunità”, perché finora “nessun paese ha preso l’iniziativa”, ha aggiunto.

È ora di “salire a bordo della rivoluzione”.

 I paesi leader in questo settore sono la Germania e gli Stati Uniti. Attualmente, l’industria spagnola “ha la possibilità di unirsi a questa rivoluzione” e, se non lo farà, perderà competitività.

Anche gli Stati Uniti stanno facendo progressi costanti in questo tipo di fabbrica. Di recente, a Chicago, i leader del settore si sono riuniti presso il  Internet of Things per dare impulso a questo modello industriale nel contesto di una prevista carenza di due milioni di professionisti esperti in questo nuovo mondo.

Riutilizzare le informazioni

Le aziende tecnologiche e le università si stanno mobilitando per adeguare i profili formativi alle nuove esigenze. Uno dei membri del suo comitato consultivo, Jorge Calderón, ha descritto le professioni più richieste, come gli ingegneri dei dati in grado di riutilizzare grandi quantità di informazioni, i professionisti della sicurezza informatica e gli esperti nella progettazione di interfacce più semplici e facili da usare.

In questo nuovo quadro produttivo,  Opera MES ha creato unatecnologia cloud che interconnette i dispositivi ed è molto utile per settori come quello farmaceutico, i cui prodotti richiedono specifici intervalli di temperatura lungo tutta la catena di distribuzione, oltre a molti altri settori che possono trarne vantaggio. Si integra inoltre con la piattaforma Social Business, per offrire agli operatori una comunicazione mobile e agile al momento giusto e in tempo reale.