Media per la vendita al dettaglio: dalla vendita digitale a quella fisica

La tradizionale strategia di vendita al dettaglio nei canali digitali può essere trasferita nei negozi fisici, con un vantaggio sia per il rivenditore, sia per i marchi, sia per il cliente, che potrà godere di un’esperienza di acquisto completamente soddisfacente.

Uno dei principali vantaggi dei media retail è la capacità di raggiungere i consumatori al momento giusto e nel posto giusto.

Il commercio al dettaglio è un chiaro esempio di come, nonostante l’aumento degli acquisti online, il commercio fisico sia impossibile da sostituire. Per questo motivo, i rivenditori del futuro stanno adattando le loro strategie di vendita e di marketing a un ambiente ibrido, in cui i due mondi coesistono e si completano a vicenda. Nell’ambito delle tendenze del settore retail, i media per la vendita al dettaglio vengono presentati come un’arma strategica per migliorare le vendite e avvicinarsi ai clienti.

Che cos’è il retail media

L’obiettivo principale delle aziende del settore retail, indipendentemente dal fatto che si tratti di retail digitale o fisico, è quello di essere sempre più vicini al cliente. Soluzioni come Digital Customer Engagement di aggity ti permettono di comprendere le esigenze degli utenti, generare comunicazioni personalizzate e sfruttare l’automazione del marketing in tempo reale grazie all’uso di analisi e intelligenza artificiale.

Che cos'è il retail media

Queste soluzioni sfruttano la grande quantità di dati generati dai clienti, sia sulle piattaforme digitali che nei punti vendita fisici. Questi dati includono le abitudini di acquisto, le caratteristiche dei prodotti acquistati, i tempi di acquisto, il tipo di promozioni più efficaci, ecc. Questo set di dati viene utilizzato per creare annunci pubblicitari specifici per ciascuno di essi, che appaiono, ad esempio, sulla piattaforma di e-commerce. Grazie all’uso delle analisi, i dipartimenti di marketing possono segmentare il pubblico e mostrare pubblicità completamente personalizzate a ciascun cliente. Questa è la caratteristica principale dei media al dettaglio.

Media al dettaglio nel punto vendita

Ma dato che i clienti non smetteranno di visitare i punti vendita fisici, i rivenditori stanno integrando la strategia dei media nei loro negozi. Conosciuta anche come pubblicità nei punti vendita, ha lo scopo di consentire ai rivenditori di monetizzare il proprio pubblico e di offrire spazi pubblicitari per promuovere prodotti e servizi di diversi marchi.

Uno dei principali vantaggi dei media retail è la capacità di raggiungere i consumatori al momento giusto e nel posto giusto. I media per il retail sfruttano praticamente tutto sfruttando gli spazi pubblicitari presenti nei negozi fisici, sui siti web e nelle applicazioni mobili. Grazie all’omnicanalità e all’analisi dei dati, i brand possono presentare i loro messaggi di marketing e pubblicitari proprio quando i consumatori sono più propensi a prendere decisioni di acquisto, con un conseguente aumento dell’efficacia della pubblicità.

Media al dettaglio nel punto vendita

Altri vantaggi dei media per la vendita al dettaglio

Per i rivenditori con uno o più negozi fisici, i media per la vendita al dettaglio offrono anche la possibilità di aumentare le entrate aprendo gli spazi pubblicitari in un negozio ad altri marchi. In questo modo il settore della vendita al dettaglio può monetizzare questi spazi e ottenere un flusso costante di entrate attraverso accordi pubblicitari. I marchi, dal canto loro, possono trarre vantaggio dalla reputazione del rivenditore e aumentare la visibilità dei loro prodotti, incrementando così il numero di vendite. I brand potranno anche valutare l’efficacia di alcune campagne in-store.

Stiamo parlando di una strategia di successo, ma è bene ricordare che anche i media per la vendita al dettaglio possono fallire se le campagne e le promozioni non sono gestite correttamente. L’uso dell’analisi dei dati è fondamentale per un’esperienza digitale positiva del cliente. Non si tratta di lanciare campagne senza senso, perché si corre il rischio che il cliente si senta sotto pressione e che la sua esperienza di acquisto sia negativa.