Progressi verso un’economia circolare nell’industria

Lungi dall’essere una semplice tendenza, l’economia circolare industriale è una parte fondamentale della tabella di marcia verso la sostenibilità ambientale, economica e sociale. Permette alle fabbriche di ridurre gli sprechi, aumentare l’efficienza e creare valore sostenibile a lungo termine.

L’adozione di processi di economia circolare industriale permette alle fabbriche di evolvere verso un modello economico resiliente e adattivo, due elementi vitali nella trasformazione che sta avvenendo nella cosiddetta Industria 4.0 sostenibile.

Il principi dell’economia circolare sono una delle chiavi di volta per le aziende del settore industriale per ottenere un maggior numero di vantaggi, come ad esempio riduzione dei rifiuti industriali, stabilire processi per catena di approvvigionamento circolare, a gestione sostenibile delle risorseIl progetto contribuirà inoltre a ridurre i costi e a rafforzare l’immagine del marchio.

Verso un’economia circolare industriale

Lo sviluppo di modelli di business circolari richiede la definizione di una strategia di sostenibilità e il monitoraggio dei progressi delle sue azioni. I gestori ESG delle aziende possono aiutarsi con partner come aggity e una piattaforma come GreenwAIs by aggity, che consente loro di guidare la decarbonizzazione e l’innovazione sostenibile, compresa l’innovazione nell’economia circolare.

Avere la conoscenza e l’esperienza di un partner come aggity e il supporto della tecnologia permette allo stabilimento di analizzare l’intero ciclo di vita dei prodotti e di identificare opportunità di riduzione dei rifiuti y riciclaggio industrialecompresi l’approvvigionamento, la produzione, l’uso e lo smaltimento dei materiali. Questo studio iniziale permetterà alle organizzazioni di adottare sistemi di produzione circolare.

Progettazione per il riutilizzo

Progettazione per il riutilizzo

Il miglioramento dell’efficienza delle risorse nella produzione è uno degli obiettivi perseguiti dalle aziende industriali e deve essere preso in considerazione fin dal momento della progettazione del prodotto. La progettazione per il riutilizzo e il riciclaggio è quindi un principio fondamentale dell’economia circolare, che cerca di ridurre l’impronta di carbonio del prodotto massimizzare la durata e il ciclo di vita dei prodotti, oltre a facilitarne la riparazione e la ristrutturazione.

Questo parametro è l’esatto contrario dell’obsolescenza programmata, in quanto l’obiettivo è garantire che i prodotti durino il più a lungo possibile e che, in caso di guasto o usura, possano essere riparati.

Inoltre, in questa fase di progettazione si cerca di utilizzare materiali che possano essere facilmente separati e recuperati, contribuendo così al riutilizzo dei materiali nell’industria. In questo modo, non solo è possibile utilizzare meglio i rifiuti industriali, ma anche aumentare la produttività della fabbrica e ridurre significativamente i costi di produzione.

Tecnologie di digitalizzazione

Economia circolare e digitalizzazione sono due concetti che vanno di pari passo. Sempre più impianti di produzione utilizzano tecnologie come l’Industrial Internet of Things (IIoT), l’intelligenza artificiale (AI) e la blockchain per ottenere una maggiore tracciabilità, trasparenza ed efficienza nella gestione delle risorse e dei materiali lungo tutta la catena di approvvigionamento.

In questo modo, c’è un analisi dell’intero ciclo di vita del prodottoIl ciclo di vita del prodotto è completo, dalla fase di progettazione a quella di distribuzione, per terminare nel momento in cui il suo ciclo di vita utile si esaurisce e i materiali vengono separati per essere riutilizzati, chiudendo così il ciclo di vita del prodotto.

Tecnologie di digitalizzazione

Politiche e regolamenti

La regolamentazione è un fattore importante da tenere in considerazione nell’economia circolare del settore manifatturiero. Queste normative sono sempre più numerose ed esigenti e la loro mancata osservanza può comportare pesanti sanzioni. Inoltre, molte di queste legislazioni prevedono obiettivi di riciclo e riutilizzo, nonché incentivi fiscali per promuovere l’adozione di pratiche sostenibili da parte dell’industria, standard di efficienza energetica e gestione dei rifiuti.

Tutti questi regolamenti cercano di promuovere un ambiente di economia circolare stabilendo standard di eco-design e obiettivi di riciclaggio. L’Unione Europea (UE) è l’area politico-economica che ha posto maggiore enfasi sullo sviluppo di standard di economia circolare con regolamenti che, ad esempio, richiedono ai produttori di elettronica di progettare dispositivi più facili da riparare e aggiornare, riducendo così la generazione di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

Allo stesso modo, i Paesi dell’UE sono soggetti a normative sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio che mirano a ridurre l’uso di imballaggi in plastica monouso e monouso e a promuovere il riutilizzo e il riciclaggio attraverso l’uso di materiali compostabili, tra gli altri.