L’importanza dell’email marketing nel 2023

Tra i vari strumenti a disposizione del reparto marketing di un’organizzazione, l’email marketing è uno dei più efficaci. Grazie al suo utilizzo, le aziende possono informare sui nuovi prodotti, acquisire nuovi clienti e fidelizzarli e, naturalmente, aumentare il loro database e le informazioni in loro possesso per poter realizzare campagne molto più personalizzate. L’email marketing continuerà a essere uno degli strumenti più importanti di una strategia aziendale. Personalizzare il più possibile le campagne sarà l’obiettivo principale. Il grande successo dell’email marketing, all’interno delle strategie di marketing omnicanale, deriva non solo dalla sua forte valutazione come elemento di attrazione dei clienti, ma anche dall’elevato ritorno sull’investimento che offre. Grazie agli invii di massa al database dell’organizzazione, l’azienda può realizzare campagne molto economiche e, in combinazione con tecniche come il remarketing, può ottenere un grande impatto che può accelerare e aumentare le vendite. Il problema di questi invii di massa è che, a volte, vengono effettuati in modo ricorrente e quindi perdono l’efficacia con cui una particolare campagna di email marketing è stata progettata dagli strateghi di marketing dell’azienda. L’email marketing nel 2023 Tuttavia, grazie alla tecnologia, le campagne di marketing diretto possono essere realizzate senza che il cliente sia infastidito da un invio promozionale e senza dover «bruciare» il database. Per questo motivo, quando si realizza una campagna di emailing di massa, la segmentazione del database è il pilastro su cui basare la strategia. Grazie a questa segmentazione, la tua campagna di email marketing sarà molto più efficace e più adatta alle reali esigenze e aspettative dei tuoi destinatari. Al giorno d’oggi le aziende, piuttosto che acquisire nuovi clienti, preferiscono conservare quelli esistenti. Avere un database raffinato di tutti i tuoi iscritti ti permetterà di conoscerli meglio per offrire loro il prodotto o la soluzione più appropriata in base al loro profilo e al loro percorso. Con questa segmentazione è possibile personalizzare ogni singolo campo che compone un’email: dall’oggetto al nome dell’abbonato, il che rende il messaggio più familiare e dà al destinatario la percezione che la campagna sia totalmente personalizzata in base ai suoi gusti. Tecnologie al servizio dell’email marketing Il fatto che le aziende vogliano sempre più personalizzare le loro campagne di email marketing è stato rafforzato dall’incorporazione di nuove tecnologie che vengono sempre più utilizzate per raggiungere un maggior numero di potenziali clienti e per fidelizzare i clienti esistenti. . L’uso dell’intelligenza artificiale, l’aumento dei contenuti propri e originali o l’uso dell’analisi dei dati e dell’automazione sono solo alcune delle tecnologie che promettono di cambiare radicalmente l’email marketing. Tra tutte, l’intelligenza artificiale sta diventando particolarmente importante perché migliora il processo decisionale e, soprattutto, ci permette di sapere quali tipi di messaggi sono più attraenti per alcuni utenti rispetto ad altri. È bene ricordare che per far funzionare l’IA è necessario disporre di un database di qualità che le consenta di prendere le decisioni migliori e di scegliere efficacemente i messaggi da inviare agli abbonati. Grazie alla capacità e alla velocità di elaborazione, destinata ad accelerare con lo sviluppo del 5G, l’intelligenza artificiale può eseguire diverse combinazioni per garantire una campagna di email marketing molto più personalizzata ed efficace. Piattaforme per il successo dell’email marketing A tal fine è essenziale una piattaforma come RedPoint Global by aggity, integrata nella proposta Digital Customer Engagement by aggity. In quanto piattaforma di comunicazione omnicanale, che unifica tutte le fonti di dati dell’azienda, consente di realizzare comunicazioni personalizzate e automazione del marketing in tempo reale, compreso l’email marketing. Utilizzando tecnologie come i big data e l’intelligenza artificiale, la piattaforma garantisce che le campagne di mailing di massa siano il più possibile personalizzate e si traducano in un aumento del fatturato e della soddisfazione dei clienti. In questo modo, i dipartimenti di marketing raggiungono i loro due obiettivi principali con l’invio di e-mail di massa.
Personalizzare ed essere Omnichannel, passi essenziali per conquistare e fidelizzare i clienti.
Nell’odierno scenario di iperconnettività, le relazioni tra marchio e cliente sono migliorate in modo sostanziale rispetto ad appena un decennio fa. Ma la capacità di raggiungere il cliente in modo multicanale non ha significato la capacità di stabilire un’interazione omnicanale di successo. E ammettiamolo, i clienti vivono ancora situazioni che non si addicono all’era digitale in cui viviamo. Possiamo ancora essere sconvolti quando scopriamo che una catena alberghiera con cui siamo clienti abituali non ci conosce affatto. Un certo grado di frustrazione è comune anche quando la persona con cui parliamo al contact center del nostro provider di telecomunicazioni è completamente all’oscuro del reclamo che abbiamo fatto sul sito web dell’azienda un mese fa. Per non parlare del fatto che ci siamo abituati a cancellare dalla nostra casella di posta elettronica offerte e promozioni che non hanno nulla a che fare con ciò che ci interessa ogni giorno. Questo nonostante l’esistenza di un numero sempre maggiore di canali e punti di contatto tra clienti e aziende. Anche nell’era dell’empowerment del consumatore, quando le sue aspettative sono più alte e non si accontentano più di un buon prodotto o servizio, ma aspirano a un servizio personalizzato. Non capiscono che il marchio con cui hanno una relazione non è in grado di interagire con loro attraverso i loro canali preferiti e non si scusano se vengono trattati come anonimi. Vogliono esperienze belle, piene e nuove. Inoltre, sono consapevoli della loro capacità di esprimere ed espandere la propria opinione e di influenzare, positivamente o negativamente, attraverso le loro valutazioni e i loro giudizi. Secondo lo studio «Empowering The Data-Driven Customer Strategy», realizzato da CMO Council e RedPoint, solo il 7% delle aziende è in grado di interagire con i clienti in tempo reale, in modo personalizzato e omnicanale, attraverso i canali fisici e digitali. Il 24% dei rimanenti avrebbe già iniziato a interagire in tempo reale con i clienti, ma solo attraverso i canali digitali. Uno dei motivi è da ricercare nelle attuali infrastrutture tecnologiche delle aziende. Solo il 5% dei dirigenti di marketing intervistati è soddisfatto dei risultati degli investimenti IT in marketing, analisi e coinvolgimento e relazioni omnicanale. Solo il 16% sembra essere soddisfatto di ciò che le proprie aziende hanno fatto per rendere le relazioni con i clienti più personalizzate e sincronizzate su più canali. Questo è paradossale se si considera che, in cinque anni, il 42% delle aziende ha installato almeno 10 soluzioni per queste funzioni; un altro 33% ne ha installate tra le 100 e le 10; e il 44% ha stanziato almeno il 25% del proprio budget di marketing per sostituire una tecnologia con un’altra. Questo nonostante il fatto che, nei casi analizzati di vera interazione personalizzata e omnicanale con i clienti, si raggiungono tassi di fidelizzazione dell’89% e il 40% dei consumatori ammette di acquistare di più dai marchi che offrono un’esperienza di acquisto e un’interazione personalizzata. Inoltre, l’86% dei clienti pagherebbe di più per avere una migliore esperienza del cliente e il 79% non prenderebbe in considerazione l’acquisto da aziende che non dimostrano attivamente, in anticipo, di comprendere e prendersi cura dei propri clienti. In questo contesto, aggity è in grado di progettare ed eseguire strategie di comunicazione omnicanale per i suoi clienti che coinvolgono i clienti attraverso il canale più appropriato e con l’offerta pertinente per attrarre, mantenere e aumentare la fedeltà e il valore. A tal fine, oltre ai suoi servizi di digitalizzazione, l’azienda commercializza in esclusiva le soluzioni di RedPoint Global per lo sviluppo di campagne di marketing intelligenti, omnichannel e completamente personalizzate in Spagna, Portogallo e Messico.RedPoint Customer Engagement Hub™ (CEH), un hub informativo che raccoglie i dati dei clienti in tutta l’organizzazione e i touchpoint per creare profili unificati, ricchi e dinamici; e RedPoint Interaction™ (RPI), progettato per sviluppare l’interazione in tempo reale con i clienti ottimizzando in modo intelligente i dati, i touchpoint e le aree aziendali. Scritto da BDI Comunicación per aggity
La partnership di RedPoint Global con aggity si consolida con la visita del CEO Dale Renner in Spagna
SOLO IL 7% DELLE AZIENDE B2C INTERAGISCE CON I PROPRI CLIENTI IN MODO PERSONALIZZATO E IN TEMPO REALE ATTRAVERSO I CANALI FISICI E DIGITALI. Lo studio del CMO Council e di RedPoint rivela che solo il 5% dei responsabili marketing è soddisfatto dei risultati dei propri investimenti in marketing IT. L’interazione personalizzata e omnicanale con i clienti offre alle aziende un tasso di fidelizzazione medio dell’89%, che scende al 33% per chi non ha questa capacità. Madrid, 15 novembre 2017 – Solo il 7% delle aziende è in grado di interagire con i clienti in tempo reale, in modo personalizzato e attraverso tutti i tipi di canali, sia fisici che digitali. Il 24% dei rimanenti avrebbe già iniziato a interagire in tempo reale con i clienti, ma solo attraverso i canali digitali. Le ragioni di questa situazione sono diverse e includono l’attuale infrastruttura tecnologica delle aziende. Infatti, solo il 5% dei dirigenti del marketing è soddisfatto dei risultati dei propri investimenti IT in marketing, data analytics, engagement e relazioni con i clienti, e solo il 16% si dichiara soddisfatto del lavoro svolto dalle proprie organizzazioni per migliorare la comprensione e le relazioni con i clienti. Il 54% ritiene che il budget destinato a queste applicazioni sia insufficiente e il 31% sottolinea che le informazioni contenute nei database dei clienti sono scarse o inadeguate. Questo nonostante il fatto che, negli ultimi cinque anni, il 42% delle aziende abbia installato almeno 10 soluzioni per queste funzioni; un altro 33% ne ha installate da 5 a 10; e il 44% ha speso almeno il 25% del proprio budget di marketing per sostituire una tecnologia con un’altra. I dati provengono dallo studio «Empowering The Data-Driven Customer Strategy», condotto dal network internazionale di dirigenti di marketing CMO Council e dalla multinazionale RedPoint, con l’obiettivo di analizzare la capacità delle aziende di sviluppare strategie di business basate su una profonda conoscenza dei clienti, creare relazioni solide e durature (engagement) ed eseguire interazioni e campagne di marketing multicanale e in tempo reale, con un elevato livello di automazione. Lo studio rivela anche la scarsa capacità delle aziende di misurare l’impatto commerciale delle azioni di marketing e di interazione con i clienti. Infatti, il 28% dice semplicemente di non essere in grado di farlo, il 36% effettua misurazioni raramente e su canali di interazione molto specifici, un altro 30% dispone di sistemi di reporting manuali e solo il 5% si vanta di avere accesso a questi dati con un semplice clic e in tempo reale. Clienti più fedeli e di maggior valore L’analisi mostra anche che un’interazione personalizzata e omnicanale con i clienti offre alle aziende un tasso medio di fidelizzazione dell’89%, che scende al 33% per le aziende che non dispongono di questa capacità. A questo proposito, vale la pena notare che il 40% dei consumatori riconosce di acquistare di più dai marchi che offrono un’esperienza di acquisto e un’interazione personalizzata e, inoltre, la durata del loro impegno con questi marchi è del 30% più lunga. D’altra parte, l’86% dei clienti pagherebbe di più per avere una migliore esperienza del cliente e il 79% non prenderebbe in considerazione l’acquisto da aziende che non dimostrano attivamente, in anticipo, di comprendere e prendersi cura dei propri clienti. Secondo Oscar Pierre, Presidente e CEO di aggity, «Crescere nell’era digitale richiede di impegnarsi con i clienti, di stabilire un dialogo continuo con messaggi pertinenti e tempestivi, di interagire attraverso molti canali di comunicazione e di creare esperienze coinvolgenti». «Per renderlo possibile», aggiunge Pierre. «È fondamentale orchestrare in modo intelligente i dati e disporre di strumenti di analisi per offrire un’interazione personalizzata, coerente e senza interruzioni su tutti i canali e i dispositivi. aggity progetta ed esegue strategie di comunicazione omnicanale che coinvolgono i clienti attraverso il canale più appropriato e con l’offerta pertinente per attrarre, mantenere e aumentare la fedeltà e il valore dei clienti. Per ampliare la portata di questi servizi, l’azienda ha raggiunto un accordo strategico con RedPoint Global, attraverso il quale commercializza in esclusiva in Spagna, Portogallo e Messico le sue soluzioni per lo sviluppo di campagne di marketing intelligenti, omnichannel e completamente personalizzate. Con sede centrale a Boston (Massachusetts) e uffici a Boulder (Colorado), Londra (Regno Unito) e Makati City (Filippine), RedPoint ha un team di oltre 200 professionisti e la sua tecnologia è utilizzata da più di 200 organizzazioni in tutto il mondo, con referenze come Toyota, Shell, American Express, AIG, Under Armour o Carnival Corporation. RedPoint ha due soluzioni principali: RedPoint Customer Engagement Hub™ (CEH), un hub informativo che raccoglie i dati dei clienti in tutta l’organizzazione e i touchpoint per creare profili unificati, ricchi e dinamici; e RedPoint Interaction™ (RPI), progettato per sviluppare l’interazione in tempo reale con i clienti, ottimizzando in modo intelligente i dati e i diversi touchpoint e aree aziendali. Secondo il CEO di RedPoint, Dale Renner, «La nostra tecnologia si distingue per la capacità di automatizzare il marketing sulla base di una conoscenza profonda e dettagliata del cliente. Tra i La chiave della nostra rapida crescita è la nostra attenzione alla gestione e all’analisi dei dati dei clienti. «L’alleanza con l’aggressività», -aggiunge la potenza delle nostre soluzioni nei settori e nelle regioni in cui il marketing digitale è la chiave per raggiungere gli obiettivi aziendali prioritari.
Ammettiamolo, il Black Friday è già una moda. Sfruttala al meglio e incrementa le tue vendite.
Il venerdì nero, 24 novembreSi tratta di una data che fa parte della nostra vita da tempo e che in molti casi si prolunga fino alla fine dell’anno. cyber lunedìLunedì 27 novembre, dall’inizio di novembre, siamo sommersi da informazioni e offerte, i negozi impazziscono e cercano di incantare il loro pubblico con gli sconti più allettanti. Ma cosa rende questo appuntamento così speciale? Non basta più vedere la parola «offerta» per tirare fuori la carta e comprare! Il tuo marchio è pronto a guidare le vendite e a offrire le migliori offerte su diversi canali? Vediamo brevemente perché impazziamo per il cosiddetto black friday e come approfittare di questa data per incrementare le vendite offrendo il meglio ai tuoi clienti, ma facendo la differenza, non siamo un altro, ce ne sono già tanti! La temporalità, hai solo 1 giorno per acquistare! È nell’interesse di tutti fare acquisti intelligenti, ma l’impatto del Black Friday è senza dubbio il fatto che hai solo 24 ore, un tempo limitato per fare acquisti. Quindi affrettati! La comodità dello shopping online. Niente code, niente persone che ci strappano dalle mani l’agognato prodotto, niente pressioni e comodamente seduti sul nostro divano! Inoltre, il fatto di pagare virtualmente e non in contanti influisce, in quanto non si è pienamente consapevoli dell’esborso. La fiducia del negozio online è determinante, così come laserietà e l’agilità delle piattaforme, che permettono ai consumatori di fare acquisti in modo tranquillo e sicuro. La democratizzazione degli strumenti di marketingIl marketing deve generare un impatto, attirare, attrarre e fidelizzare. Ecco perché le buone idee in questo settore hanno sempre più bisogno di strumenti che le supportino, in modo che i brand possano può fornire ciò di cui l’utente ha bisogno, nel momento in cui ne ha bisogno e, nel «migliore» dei casi, anche ciò di cui NON ha bisogno.I marketer spesso non hanno una visione chiara delle esigenze, dei desideri o delle intenzioni dei propri clienti, che è necessario per conoscere il consumatore omnichannel e offrire offerte altamente personalizzate. Quello che serve ai marketer è una soluzione in grado di integrare i dati e le tecnologie che utilizzano separatamente, in modo da supportare le innovazioni nella segmentazione tra i vari canali utilizzati dai clienti. Queste sfide vengono superate con soluzioni come RedPoint di aggity, perché forniscono un punto centrale di controllo operativo e dei dati per gli utenti, oltre a un’architettura flessibile. I dati dei clienti non omogenei e la mancanza di integrazione sono due dei maggiori ostacoli che i marketer moderni si trovano ad affrontare. Implementando un centro di interazione con il cliente e di integrazione delle informazioni, gli esperti di marketing possono superare entrambe le barriere contemporaneamente, metti i tuoi team in condizione di prendere decisioni migliori con dati più completi e ottieni una soluzione adattabile che abbraccia l’innovazioneLa Commissione continuerà a lavorare con le nuove tecnologie man mano che queste si affermeranno. La pressione sociale, un fattore che conta ancora anche se non vogliamo ammetterlo. Sebbene i brand possano sbizzarrirsi nel proporre ciò che ritengono migliore e nell’utilizzare strumenti di supporto per spingere queste idee, alla fine c’è un fattore indispensabile: la pressione sociale. In quanto esseri sociali, la pressione sociale influenza il nostro comportamento. Secondo la psicologa Irene Bayarri, «c’è una forte tendenza a confrontarsi con gli altri e a volte questo influenza anche gli acquisti che facciamo». Non si tratta solo di acquistare per la moda o per il prestigio che deriva dall’essere al passo con le tendenze, ma per apparire migliori di tutti gli altri. Il tuo team di marketing è pronto ad affrontare questi fattori? Hai gli strumenti per supportare le idee innovative che faranno impennare le tue vendite in questo Black Friday? Vuoi fare un ulteriore passo avanti e fornire offerte personalizzate ai tuoi utenti in tempo reale? Se la risposta non ti è chiara, contattaci e ti consiglieremo. Scritto da Victoria Alarcón Prado Responsabile marketing aggity victoria.alarcon@aggity.com
Il team di RedPoint by aggity presenta a NetNovember la più avanzata piattaforma di marketing automation per guidare le vendite

aggity, un gruppo internazionale con sede in Spagna e ampia presenza in America, specializzato in nuove tecnologie per gli ambienti aziendali, e il suo partner tecnologico RedPoint Global, presenteranno a Madrid al Congresso NetNovember una RedPoint by aggity, una piattaforma di automazione del marketing omnicanale che permette di progettare strategie di comunicazione personalizzate, al momento giusto e con offerte personalizzate, il tutto con l’obiettivo di attirare nuovi clienti, fidelizzarli e aumentare la fedeltà. Ciò che rende RedPoint by aggity diverso dagli altri fornitori è la sua capacità di consentire ai marketer di creare una visione unificata del consumatore e di sfruttare questa visione attraverso il processo decisionale in tempo reale per ottimizzare il coinvolgimento e aumentare le vendite. NetNoviembre si terrà il 28 e 29 novembre presso l’Hotel NH Collection Eurobuilding e vedrà la partecipazione di oltre 100 aziende di marchi nazionali e internazionali dei settori bancario, eCommerce e moda, tra gli altri. Oltre agli incontri che aggity terrà con le aziende, aggity parteciperà raccontando ai dirigenti presenti una storia di successo omnichannel di un cliente. Sarà una grande opportunità per mostrare ai brand il valore che RedPoint by aggity può apportare alle loro strategie di marketing e al raggiungimento dei loro obiettivi. Se vuoi seguire i progressi di questo Congresso segui aggity su Twitter: @aggity e linkedin. Ci vediamo a NetNovember!
Che cos’è il Golden Record nella gestione dei dati master?
Un Golden Record combina dati anagrafici significativi e affidabili provenienti da più sistemi in un’unica vista che è idealmente più accurata, più completa e più veritiera dei dati provenienti da una singola fonte. Golden Record, un must nella gestione dei dati Il disco d’oro è un documento completo (il meglio del meglio, in parole povere) o «l’unica fonte di verità». In questo caso, la «verità» è un riferimento affidabile per la raccolta di tutte le informazioni rilevanti sui clienti in tutta l’organizzazione, a cui gli utenti possono rivolgersi quando vogliono essere sicuri di avere i dati più aggiornati su un particolare cliente o prospect. L’idea del «Golden Record» è particolarmente interessante per i marketer, che si affidano a dati accurati, tempestivi e affidabili per migliorare l’esperienza dei clienti. I venditori più vicini possono raggiungere il disco d’oro e hanno maggiori probabilità di interagire con i clienti attraverso canali preferenziali con offerte preferenziali. Questo aiuta a pensare al Golden Record come profilo unificato del clienteQuesto include informazioni identificative sul cliente, nonché i canali che utilizza per interagire con l’organizzazione, la sua interazione più recente con l’organizzazione e la recente offerta a cui ha reagito positivamente. Il registro d’oro comprende anche le modalità di transazione del cliente con l’organizzazione, tra cui l’acquisto più recente, il valore di vita e il numero di giorni dall’ultimo acquisto, ad esempio. Tutte queste informazioni vengono estratte da diverse fonti di dati e mescolate nel sistema creando il record d’oro. Un database dinamico e in continua evoluzione Poiché il Golden Record proviene da molte fonti di dati, è anche dinamico: quando le preferenze del cliente e/o la storia delle transazioni cambiano, cambia anche il record. Se un cliente interagisce con un’organizzazione principalmente attraverso l’email e poi cambia la sua interazione principalmente attraverso i social media, il sistema alla base del registro d’oro si accorge di questo cambiamento e aggiorna i suoi dati di conseguenza. Se il cliente decide di acquistare qualcosa tramite un’applicazione mobile invece che tramite un’interfaccia desktop, il registro dell’oro aggiornerà le informazioni pertinenti. Grazie a questa flessibilità, la creazione e il mantenimento di un Golden Record possono trasformare il coinvolgimento dei clienti. Ciò significa che i marketer dovrebbero cercare soluzioni di gestione dei dati in grado di semplificare la raccolta, l’acquisizione e l’analisi dei dati per mettere l’organizzazione sulla strada giusta per creare una storia d’oro e, infine, consentire una visione a 360 gradi. Crediti: Red Point Global
Buone notizie per l’email marketing: la finestra di attenzione delle email sta diventando più grande
L’email marketing è morto ora che i consumatori dedicano meno tempo alle email e sembrano più concentrati su altre cose, come i social media? Oppure è ancora uno di quegli elementi che, nonostante la sua lunga durata, è ancora molto efficace? Email marketing: è efficace o no? Una delle questioni che si ripresentano più volte nel mondo del marketing e delle strategie è la vita dell’email marketing. È uno di quegli argomenti di dibattito perenne. La verità è che gli ultimi movimenti e studi di mercato forniscono ampie prove a favore di quest’ultima teoria. Ad esempio, negli ultimi tempi, i media hanno creato newsletter e scommesso su di esse. Sono un modo per riprendere il controllo della conversazione, soprattutto ora che i social media hanno reso le cose così difficili per loro e stanno rendendo difficile per i loro contenuti raggiungere i follower che hanno. Nelle newsletter, i consumatori controllano quando e cosa viene inviato e, a dispetto di quanto si possa pensare all’inizio, le ricevono con entusiasmo. Newsletter e nuove formule di email marketing Anzi, alcuni media stanno addirittura innovando il settore e stanno provando cose nuove e diverse. Il New York Times ha appena lanciato una newsletter pop-up con protagonista Game of Thrones. Il media invia ai suoi abbonati (61.000 in tre settimane) informazioni relative alla serie. Il tasso di apertura è talvolta superiore al 100%: alcuni dei tuoi utenti aprono la newsletter più di una volta. Non è la prima newsletter pop-up che il giornale produce, ma ha raggiunto cifre storiche di apertura. Ma non è solo l’interesse dei media a indicare che le cose vanno ancora bene per le newsletter: è anche il fatto che i tempi di attenzione che ottengono sono ancora molto alti. Secondo uno studio condotto su miliardi di email dall’azienda Litmus, il tempo in cui prestiamo attenzione alle newsletter è aumentato. Secondo i loro dati, nel 2011 abbiamo prestato in media 10,4 secondi di attenzione alle e-mail. Nel 2016 era già a 11,1, con una crescita positiva del 7%. Ma non è solo il tempo in generale ad essere aumentato, ma anche quello di qualità. Il numero di destinatari che si limitano a guardarlo e a cancellarlo è diminuito, mentre è aumentato il numero di persone che lo leggono (e lo leggono davvero e non lo sfogliano). Si tratta di un dato molto interessante che può essere spiegato meglio se si pensa al modo in cui oggi leggiamo questi contenuti. Il mobile, un fattore chiave Negli ultimi tempi, l’uso dei dispositivi mobili è aumentato progressivamente e spesso è il primo spazio in cui ci accorgiamo di avere la posta. Non aspettiamo di essere alla nostra scrivania per vedere cosa ci dicono, ma andiamo subito a vedere cosa succede e cosa vogliono dirci dal nostro cellulare. E, per quanto riguarda l’email, questa è una buona notizia: prestiamo più attenzione su mobile. Secondo i dati del sondaggio, gli utenti mobili prestano più attenzione alle loro e-mail rispetto agli utenti desktop, e non meno di quanto si possa pensare. La finestra di attenzione per le email su mobile sta progressivamente aumentando, così come aumenta il numero di email che apriamo in questo spazio. Nel 2011 erano il 20%, ora sono il 55%. Per questo motivo, gli esperti consigliano di pensare al mobile quando si inviano email e newsletter. Sia il design che l’argomento devono essere ottimizzati per essere visualizzati bene sui dispositivi mobili.
aggity e RedPoint siglano un’alleanza strategica per promuovere l’omnicanalità e la personalizzazione delle campagne di marketing
Con questo accordo, aggity si dota della migliore tecnologia di marketing automation e allo stesso tempo espande la presenza della tecnologia RedPoint in Spagna, Portogallo, Messico e America Latina. AGGITY E REDPOINT SIGLANO UN’ALLEANZA STRATEGICA PER PROMUOVERE L’OMNICANALITÀ E LA PERSONALIZZAZIONE DELLE CAMPAGNE DI MARKETING L’accordo con aggity porta la tecnologia leader di RedPoint per l’ottimizzazione delle relazioni con i clienti nei mercati spagnolo, portoghese, messicano e latinoamericano. Wellesley Hills, Barcellona e Città del Messico, 26 giugno 2017 – La multinazionale spagnola di soluzioni digitali per la socializzazione della gestione aziendale, aggity, ha concluso un accordo strategico con RedPoint Global, fornitore leader di tecnologia per la gestione dei dati e delle relazioni con i clienti, per fornire soluzioni intelligenti, omnicanale e completamente personalizzate per lo sviluppo di campagne di marketing, che saranno lanciate nei mercati di Spagna, Portogallo e Messico. Nell’ambito dell’accordo, aggity offrirà servizi di customer engagement utilizzando la soluzione RedPoint Customer Engagement HubTM (CEH), che combina la potenza della piattaforma di dati dei clienti leader nel settore per una profilazione unificata, ricca e dinamica, con la soluzione RedPoint InteractionTM (RPI) per l’interazione con i clienti in tempo reale, che ottimizza in modo intelligente la relazione attraverso tutti i punti di contatto e le funzioni aziendali. Con RedPoint, le aziende hanno a disposizione un hub centrale per collegare tutti i dati dei clienti, prendere decisioni in tempo reale e organizzare in modo intelligente le relazioni con i clienti. RedPoint è stata recentemente inclusa nel Magic Quadrant di Gartner per i Digital Marketing Hubs con la sua soluzione RedPoint Customer Engagement Hub1, un approccio evolutivo progettato per aiutare le organizzazioni a migliorare le relazioni con i clienti come mezzo per sostenere una crescita redditizia dei ricavi. Secondo il presidente e CEO di aggity, Oscar Pierre, «le aziende sono spinte a trovare il modo di ottimizzare le relazioni con i clienti in tutti i punti di contatto possibili e in tutte le funzioni aziendali, e la soluzione Customer Engagement Hub di RedPoint, leader nel settore, risponde perfettamente a questo obiettivo». «I nostri clienti sono costantemente alla ricerca delle migliori tecnologie e, nel campo del marketing, l’accordo con un’azienda di riferimento come RedPoint ci aiuterà a mantenere la nostra promessa di offrire servizi di marketing omnicanale differenziati». In un recente rapporto, Mila D’Antonio, analista di Ovum, osserva che «l’ecosistema aperto di RedPoint offre ai clienti l’opportunità di sfruttare i loro precedenti investimenti nei sistemi di relazione con i clienti, incorporando al contempo tecnologie nuove ed emergenti». Inoltre, l’esperienza di RedPoint nella gestione dei dati, dal livello esecutivo C a tutta l’organizzazione, gioca a favore della creazione di una tecnologia data-driven che orchestra in modo intelligente le azioni migliori da intraprendere e collega gli insight dei clienti e dell’azienda per migliorare la comprensione del customer journey». Secondo il CEO di RedPoint, Dale Renner, «l’impegno di aggity verso l’eccellenza e la sua reputazione come fornitore di servizi ci rende fiduciosi che porterà efficacemente la tecnologia di RedPoint in un mercato che richiede solo le migliori tecnologie di marketing disponibili». Grazie a questo accordo», aggiunge Renner, «aggity si dota della migliore tecnologia di marketing automation per soddisfare le crescenti richieste dei clienti, espandendo allo stesso tempo la presenza della nostra tecnologia nel mercato spagnolo e latinoamericano». aggity progetta ed esegue strategie di comunicazione omnicanale che coinvolgono i clienti attraverso il canale più appropriato e con l’offerta pertinente per attrarre, mantenere e aumentare la fedeltà e il valore dei clienti. Informazioni su aggity aggity è una multinazionale spagnola specializzata in soluzioni di gestione aziendale. Con oltre 160 dipendenti a livello globale e un fatturato consolidato nel 2016 di 5,8 milioni di euro, aggity ha sede a Barcellona (Spagna) e ha una sede centrale per l’America Latina in Messico e uffici in Argentina, Cile, Perù, Brasile, Colombia, Venezuela ed Ecuador. L’azienda ha laboratori specializzati nella trasformazione digitale a Barcellona, in Messico (2) e a Phoenix (USA). aggity ha oltre 750 clienti attivi in più di 20 paesi, in una serie di settori tra cui quello alimentare, finanziario e assicurativo, sanitario e della pubblica amministrazione. http://aggity.com/ Informazioni su RedPoint RedPoint Global fornisce una tecnologia leader di mercato per il coinvolgimento dei clienti e la gestione dei dati che consente alle organizzazioni di ottimizzare il valore dei loro clienti e di promuovere il loro marchio con un’elevata rilevanza contestuale attraverso tutti i punti di contatto. RedPoint Customer Engagement Hub fornisce una visione unificata di ogni cliente, analisi in tempo reale per determinare le azioni migliori da intraprendere e un’orchestrazione intelligente per personalizzare la relazione in tutta l’azienda. Le aziende di riferimento di tutte le dimensioni e di tutti i settori si affidano al Customer Engagement Hub di RedPoint per guidare la loro strategia di coinvolgimento dei clienti e mantenere una crescita redditizia dei ricavi. http://www.redpoint.net/