Mandatory sustainability reporting for companies by 2024

Sustainability reporting is essential for organizations to comply with regulations and also to improve public perception of companies. In this post we will review mandatory reporting regulations from this year. Find out how mandatory sustainability reporting is changing companies this year. Sustainability regulations are becoming increasingly stringent, so digital transformation, operations and sustainability managers need to understand how mandatory sustainability reporting can serve as a catalyst for innovation and change within their organizations. Mandatory sustainability reporting provides business transparency and enables organizations to enhance their reputation with employees, customers and partners by highlighting, through green marketing actions, the organization’s commitment to sustainable and responsible practices. These reports have become an increasingly popular tool for companies to comply with regulations, including environmental regulations, and to evaluate their performance in areas ranging from natural resource management to ethical labor practices. Advantages of mandatory sustainability reporting Several factors come into play in a company’s sustainable management strategy. Mandatory sustainability reporting should be part of this strategy and brings with it a number of benefits, including improved transparency. With it, the company’s credibility grows and, by having to analyze ESG performance, it will also be able to carry out continuous improvement of its environmental, social and governance practices in a controlled manner. On the other hand, mandatory sustainability reporting provides organizations with a valuable tool to identify and manage sustainability-related risks and opportunities. In this context, the use of a platform such as GreewAIs by aggity makes it possible to anticipate the corporate environmental impact of companies’ day-to-day operations and develop sustainable management strategies to reduce risks and take advantage of opportunities. These reports also help organizations strengthen the company’s reputation and brand, increase customer loyalty and investor confidence, develop circular economy strategies, and attract and retain the talent they need. Current regulations In addition to these benefits, mandatory sustainability reporting enables companies to comply with various environmental compliance regulations. The diversity of laws is increasing, including environmental laws, labor regulations or regulations to drive finance 5.0 or sustainable finance. Among the new regulations is the obligation to comply with the new sustainability reporting framework under the European Union’s Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) as of 2024. This is an evolution of the Non-Financial Reporting Directive (NFRD), which established minimum environmental legal compliance requirements and obliged large companies to disclose and make public certain types of non-financial information. Differences between standards The main difference between the two provisions is that the CSRD expands the number of companies that are required to comply with the legislation. While the NFRD applied primarily to large listed companies, the CSRD extends to a broader set of entities, including large unlisted companies, medium-sized companies and certain small companies. The CSRD implies that companies are required to conduct mandatory ESG sustainability reporting and sustainability audits to account for sustainable practices within the organization. These sustainability reports cover a wide range of topics ranging from greenhouse gas (GHG) emissions and carbon footprint analysis to labor policies and practices and natural resource consumption. The purpose of this legislation is to increasing transparency to provide information on the sustainability practices of companies to customers and investors, increase the importance of corporate sustainability, and increase the Environmental, social and governance (ESG) factors in business decision making and also to encourage the development of sustainable innovation and the improvement of its sustainability performance.
Reporting di sostenibilità obbligatorio per le aziende entro il 2024

La rendicontazione della sostenibilità è essenziale per le organizzazioni per conformarsi alle normative e anche per migliorare la percezione delle aziende da parte dell’opinione pubblica. In questo post esamineremo le norme di segnalazione obbligatoria di quest’anno. Scopri come il reporting di sostenibilità obbligatorio sta cambiando il business quest’anno. Le normative sulla sostenibilità stanno diventando sempre più stringenti, quindi i responsabili della trasformazione digitale, delle operazioni e della sostenibilità devono capire come il reporting obbligatorio sulla sostenibilità possa fungere da catalizzatore per l’innovazione e il cambiamento all’interno delle loro organizzazioni. La rendicontazione obbligatoria della sostenibilità garantisce la trasparenza aziendale e consente alle organizzazioni di migliorare la propria reputazione nei confronti di dipendenti, clienti e partner evidenziando, attraverso azioni di green marketing, l’impegno dell’organizzazione verso pratiche sostenibili e responsabili. Questi report sono diventati uno strumento sempre più utilizzato dalle aziende in quanto consentono loro di rispettare le normative, comprese quelle ambientali, e di valutare le loro prestazioni in ambiti che vanno dalla gestione delle risorse naturali alle pratiche etiche del lavoro. Vantaggi del reporting di sostenibilità obbligatorio Nella strategia di gestione sostenibile di un’azienda entrano in gioco diversi fattori. L’obbligo di rendicontazione della sostenibilità dovrebbe far parte di questa strategia e comporta una serie di vantaggi, tra cui una maggiore trasparenza. In questo modo, la credibilità dell’azienda aumenta e, dovendo analizzare le performance ESG, sarà anche in grado di migliorare continuamente le proprie pratiche ambientali, sociali e di governance in modo controllato. D’altra parte, il reporting di sostenibilità obbligatorio fornisce alle organizzazioni uno strumento prezioso per identificare e gestire i rischi e le opportunità legati alla sostenibilità. In questo contesto, l’utilizzo di una piattaforma come GreewAIs da parte di aggity permette di anticipare l’impatto ambientale delle attività quotidiane delle aziende e di sviluppare strategie di gestione sostenibile per ridurre i rischi e sfruttare le opportunità. Questi report aiutano inoltre le organizzazioni a rafforzare la reputazione e il marchio dell’azienda, ad aumentare la fedeltà dei clienti e la fiducia degli investitori, a sviluppare strategie di economia circolare e ad attrarre e trattenere i talenti di cui hanno bisogno. Regolamenti attuali Oltre a questi vantaggi, il reporting di sostenibilità obbligatorio consente alle aziende di rispettare diverse normative di conformità ambientale. La varietà di leggi è in aumento, tra cui le leggi ambientali, le norme sul lavoro o le norme che guidano la finanza 5.0 o la finanza sostenibile. Tra le nuove regole c’è l’obbligo di conformarsi, a partire dal 2024, al nuovo quadro di rendicontazione della sostenibilità previsto dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) dell’UE. Si tratta di un’evoluzione della Direttiva sulla Rendicontazione Non Finanziaria (NFRD) che stabiliva requisiti minimi di conformità legale in materia ambientale e obbligava le grandi aziende a divulgare e rendere pubbliche determinate tipologie di informazioni non finanziarie. Differenze tra gli standard La differenza principale tra le due disposizioni è che la CSRD amplia il numero di aziende obbligate a rispettare la normativa. Mentre la NFRD si applicava principalmente alle grandi società quotate in borsa, la CSRD si estende a un insieme più ampio di entità, tra cui grandi società non quotate, medie imprese e alcune piccole società. La CSRD prevede che le aziende siano obbligate a redigere report di sostenibilità ESG e audit di sostenibilità per rendere conto delle pratiche sostenibili all’interno dell’organizzazione. Questi rapporti di sostenibilità coprono un’ampia gamma di argomenti che vanno dalle emissioni di gas serra (GHG) all’analisi dell’impronta di carbonio, dalle politiche e pratiche di lavoro al consumo di risorse naturali. Lo scopo di questa legislazione è quello di aumentare la trasparenza fornire informazioni sulle pratiche di sostenibilità delle aziende ai clienti e agli investitori, aumentare la rilevanza della fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nel processo decisionale aziendale e anche per incoraggiare la innovazione sostenibile e il miglioramento della sua performance di sostenibilità.
Informes de sostenibilidad obligatorios para las empresas en 2024

Los informes de sostenibilidad son fundamentales para que las organizaciones cumplan con la regulación y también para mejorar la percepción pública de las empresas. En este post repasaremos normativas de reporting obligatorias desde este año. Descubre cómo los informes de sostenibilidad obligatorios están cambiando las empresas este año. La normativa en materia de sostenibilidad es cada vez más estricta, por lo que los directores de transformación digital, operaciones y sostenibilidad deben entender cómo los informes de sostenibilidad obligatorios pueden servir como un catalizador de la innovación y el cambio dentro de sus organizaciones. Los informes de sostenibilidad obligatorios proporcionan transparencia empresarial y permiten a las organizaciones mejorar su reputación de cara a sus empleados, clientes y partners al destacar, mediante acciones de marketing verde, el compromiso que tiene la organización con la ejecución de prácticas sostenibles y responsables. Estos reportes se han convertido en una herramienta cada vez más utilizada por las empresas ya que les permiten cumplir con la regulación, incluida la regulación ambiental, y evaluar además su desempeño en áreas que van desde la gestión de los recursos naturales hasta prácticas laborales éticas. Ventajas de los informes de sostenibilidad obligatorios En la estrategia de gestión sostenible de una empresa entran en juego diversos factores. Los informes de sostenibilidad obligatorios deben formar parte de esa estrategia y traen de la mano una serie de ventajas, entre las que destaca una mejora de la transparencia. Con ella, la credibilidad de la empresa crece y, al tener que analizar el rendimiento ESG, también podrá llevar a cabo de forma controlada una mejora continua de sus prácticas en materia medioambiental, social y de gobierno. Por otro lado, los informes de sostenibilidad obligatorios proporcionan a las organizaciones una herramienta de gran valor que les permite identificar y gestionar riesgos y oportunidades relacionados con la sostenibilidad. En este contexto, el empleo de una plataforma como GreewAIs by aggity permite anticipar el impacto corporativo ambiental de la operativa habitual de las empresas y desarrollar estrategias de gestión sostenible para reducir los riesgos y aprovechar las oportunidades. Estos informes también ayudan a las organizaciones a fortalecer la reputación y la marca de la empresa, aumentando la fidelización de los clientes y la confianza de los inversores, a desarrollar estrategias de economía circular, y a atraer y retener el talento que necesitan. Normativas actuales Además de esta serie de ventajas, los informes de sostenibilidad obligatorios permiten a las empresas adaptarse a las diferentes normativas de cumplimiento legal ambiental. La diversidad de leyes es cada vez mayor, incluyendo leyes medioambientales, normativas laborales o reglamentos para impulsar las finanzas 5.0 o finanzas sostenibles. Entre las nuevas normas destaca la obligatoriedad de cumplir desde este año 2024 con el nuevo marco de reporte de sostenibilidad bajo la Directiva de Información de Sostenibilidad Corporativa (CSRD) de la Unión Europea. Se trata de una evolución de la Directiva de Reporte No Financiero (NFRD) que establecía unos requisitos mínimos de cumplimiento legal ambiental y con la que se obligaba a las grandes empresas a divulgar y hacer pública determinado tipo de información no financiera. Diferencias entre normas La principal diferencia entre ambas disposiciones es que la CSRD amplía el número de empresas que están obligadas a cumplir con la legislación. Mientras que la NFRD se aplicaba principalmente a grandes empresas cotizadas, la CSRD se extiende a un conjunto más amplio de entidades, incluidas las grandes empresas no cotizadas, las empresas medianas y ciertas empresas pequeñas. La CSRD implica que las empresas están obligadas a realizar informes de sostenibilidad ESG obligatorios y a llevar a cabo auditorías de sostenibilidad para rendir cuentas de las prácticas sostenibles que se llevan a cabo en la organización. Estos informes de sostenibilidad abarcan una amplia gama de apartados que incluyen desde las emisiones de gases de efecto invernadero GEI) y el análisis de la huella de carbono hasta las políticas y prácticas laborales, pasando por el consumo de recursos naturales. El objetivo de esta legislación es incrementar la transparencia de las empresas, facilitar información sobre las prácticas de sostenibilidad de las empresas a clientes e inversores, aumentar la importancia de los factores ambientales, sociales y de gobernanza (ESG) en la toma de decisiones empresariales e incentivar también la innovación sostenible y la mejora de su desempeño en materia de sostenibilidad.
How to improve cyber intelligence

Cyber intelligence is essential in a company’s security strategy as it allows to understand and mitigate digital threats in the environment. In this article, we explore proven methods and emerging strategies for strengthening cyber intelligence in an organization. Discover how to improve your cyber intelligence to better protect your business against digital threats. Cyber intelligence is a discipline that encompasses the collection, analysis and exploitation of information in order to detect and prevent cyber attacks before they occur. It is one of the fundamental elements that make up cyber risk management and should be part of any company’s information security strategy. Thanks to cyber intelligence, companies can stay one step ahead of malicious actors. Implementing a robust cyber intelligence system not only improves security, it also fuels cybersecurity awareness and proper preparedness that can mean the difference between a secure operation and a costly breach. What sets cyberintelligence apart The usual problem is that, on numerous occasions, organizations do not work correctly with cyber intelligence. For cyberintelligence to work, there are several elements to be taken into account, such as the constant monitoring of cyber security and online data sources, including social networks, public and private databases, as well as proprietary and third-party network infrastructure. Often, cyber intelligence can be confused with other cyber intelligence tools that focus, for example, on vulnerability assessment or cyber attack prevention. What sets cyber intelligence apart from other cyber defense techniques is that it focuses on understanding the tactics, motivations and capabilities of cybercriminals using threat intelligence sources or dark web forums. With the data obtained, companies can implement countermeasures and collaborate with other organizations to increase defenses. In contrast, traditional cyber security focuses more on protecting enterprise data and detecting known threats. Importance in corporate security Cyber intelligence is a key element in an organization’s cyber mitigation strategies. Cybersecurity software solutions such as those from aggity Cyber & Cloud help make cyber intelligence effective, but it is important to understand that this discipline relies on data collection and analysis to understand, mitigate threats and respond to cyber incidents. These processes involve the use of technological tools to gather information from digital sources and extract meaningful data to enable correct decision making. Among the most common tools for extracting such data are the Web Scrapingwhich allows structured and unstructured information to be extracted from websites in an automated manner; the use of APIs for accessing data from online services such as social networks and threat analysis platforms, or the network sensorsThe software is designed to monitor network traffic in order to identify anomalous or suspicious activity in real time for subsequent analysis. Threat analysis techniques In addition to obtaining data to make decisions, digital threat analysis is vital to any successful cyber intelligence strategy. Cybersecurity risk analysis techniques are what will enable the cybersecurity department to understand and mitigate the risks it faces. These techniques require a systematic process of collection, evaluation and action based on relevant data to effectively identify and respond to threats. Among the most common procedures is vulnerability scanning, which involves the assessment of systems, applications and networks to identify potential weaknesses that could be exploited by malicious actors. It is also common in cyber attack prevention to systematically perform malware analysis to understand the behavior and impact of malicious programs such as viruses, Trojans and ransomware. The techniques used also include threat intelligence analysis, in which they collect and evaluate data to identify patterns and trends in the threat landscape and anticipate potential attacks. Equally important is the analysis of anomalous behavior to identify unusual or suspicious activity on systems and networks that could indicate a security compromise. Challenges and limitations Like any other discipline in the world of cybersecurity, cyber intelligence also faces a number of challenges. The main challenge is the constant evolution and increase in cyber threats, but compliance with security regulations and cybersecurity training are also important. Regarding the former, it should be stressed that companies are obliged to comply with regulations such as the General Data Protection Regulation (GDPR), to protect data privacy and avoid legal and financial penalties. In addition, because cybersecurity is such a fast-changing environment, it is essential that employees receive training in cybersecurity. continuous cybersecurity training to keep up to date with the latest attack trends and techniquesespecially when the current situation is characterized by a shortage of qualified professionals, making it difficult to recruit and retain talent.
Come migliorare la cyber-intelligenza

La cyber intelligence è essenziale per la strategia di sicurezza di un’azienda, in quanto le consente di comprendere e mitigare le minacce digitali presenti nell’ambiente. In questo articolo esploriamo metodi collaudati e strategie emergenti per rafforzare la cyber intelligence in un’organizzazione. Scopri come migliorare la tua cyber intelligence per proteggere meglio la tua azienda dalle minacce digitali. La cyber intelligence è una disciplina che comprende la raccolta, l’analisi e lo sfruttamento delle informazioni per individuare e prevenire gli attacchi informatici prima che si verifichino. È uno degli elementi fondamentali della gestione del rischio informatico e dovrebbe far parte della strategia di sicurezza informatica di ogni azienda. Grazie alla cyber intelligence, le aziende possono essere sempre un passo avanti rispetto ai malintenzionati. L’implementazione di un solido sistema di cyber intelligence non solo migliora la sicurezza, ma alimenta anche la consapevolezza e la preparazione in materia di sicurezza informatica che può fare la differenza tra un’operazione sicura e una violazione costosa. Cosa distingue la cyberspionaggio Il problema è che, in molti casi, le organizzazioni non lavorano correttamente con la cyber intelligence. Affinché il cyberspionaggio funzioni, ci sono diversi elementi da prendere in considerazione, come ad esempio monitoraggio costante della sicurezza informatica e fonti di dati online, tra cui social network, database pubblici e privati, nonché infrastrutture di rete proprietarie e di terzi. La cyber intelligence può essere spesso confusa con altri strumenti di cyber intelligence che si concentrano, ad esempio, sulla valutazione delle vulnerabilità o sulla prevenzione degli attacchi informatici. Ciò che distingue la cyber intelligence dalle altre tecniche di difesa informatica è che si concentra sulla comprensione delle tattiche, delle motivazioni e delle capacità dei criminali informatici utilizzando fonti di threat intelligence o forum del dark web. Con i dati ottenuti, le aziende possono implementare contromisure e collaborare con altre organizzazioni per aumentare le difese. Al contrario, la sicurezza informatica tradizionale si concentra maggiormente sulla protezione dei dati aziendali e sul rilevamento delle minacce note. Importanza nella sicurezza aziendale La cyber intelligence è un elemento chiave nelle strategie di mitigazione informatica di un’organizzazione. Le soluzioni software di cybersecurity , come quelle di aggity Cyber & Cloud, aiutano a rendere efficace la cyber intelligence, ma è importante capire che questa disciplina si basa sulla raccolta e sull’analisi dei dati per comprendere, mitigare le minacce e rispondere agli incidenti informatici. Questi processi prevedono l’utilizzo di strumenti tecnologici per raccogliere informazioni da fonti digitali ed estrarre dati significativi per consentire un corretto processo decisionale. Gli strumenti più comuni per l’estrazione di tali dati sono i seguenti Scraping del webche permette di estrarre informazioni strutturate e non strutturate dai siti web in modo automatico; l’uso di API per accedere ai dati dei servizi online come i social media e le piattaforme di analisi delle minacce, o la sensori di reteche monitorano il traffico di rete per identificare in tempo reale attività anomale o sospette da analizzare ulteriormente. Tecniche di analisi delle minacce Oltre a ottenere dati per il processo decisionale, l’analisi delle minacce digitali è fondamentale per il successo di qualsiasi strategia di cyber intelligence. Le tecniche di analisi dei rischi della cybersecurity permettono al dipartimento di cybersecurity di comprendere e mitigare i rischi che deve affrontare. Queste tecniche richiedono un processo sistematico di raccolta, valutazione e azione basato su dati rilevanti per identificare e rispondere efficacemente alle minacce. Tra le procedure più comuni c’è la scansione delle vulnerabilità, che prevede la valutazione di sistemi, applicazioni e reti per identificare potenziali punti deboli che potrebbero essere sfruttati da attori malintenzionati. Nella prevenzione degli attacchi informatici è anche comune eseguire sistematicamente l’analisi delle minacce informatiche per comprendere il comportamento e l’impatto di malware come virus, trojan e ransomware. Le tecniche utilizzate comprendono anche l’analisi dell’intelligence sulle minacce, in cui vengono raccolti e valutati i dati per identificare modelli e tendenze nel panorama delle minacce e anticipare potenziali attacchi. Altrettanto importante è l’analisi dei comportamenti anomali per identificare attività insolite o sospette su sistemi e reti che potrebbero indicare una compromissione della sicurezza. Sfide e vincoli Come qualsiasi altra disciplina nel mondo della sicurezza informatica, anche la cyber intelligence deve affrontare una serie di sfide. La sfida principale è rappresentata dalla costante evoluzione e dall’aumento delle minacce informatiche, ma anche la conformità alle norme di sicurezza e la formazione in materia di sicurezza informatica sono importanti. Per quanto riguarda il primo aspetto, va sottolineato che le aziende sono obbligate a rispettare normative come il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), per proteggere la privacy dei dati ed evitare sanzioni legali e finanziarie. Inoltre, poiché la sicurezza informatica è un ambiente in rapida evoluzione, è essenziale che i dipendenti ricevano una formazione sulla sicurezza informatica. formazione continua sulla cybersicurezza per essere sempre aggiornato sulle ultime novità tendenze e tecniche di attaccoSoprattutto se la situazione attuale è caratterizzata da una carenza di professionisti qualificati, che rende difficile reclutare e trattenere i talenti.
Cómo mejorar la ciberinteligencia

La ciberinteligencia es esencial en la estrategia de seguridad de una empresa ya que permite entender y mitigar las amenazas digitales en el entorno. En este artículo, exploramos métodos probados y estrategias emergentes para fortalecer la inteligencia cibernética en una organización. Descubre cómo mejorar tu ciberinteligencia para proteger mejor tu empresa contra amenazas digitales. La ciberinteligencia es una disciplina que abarca la recopilación, el análisis y la explotación de información con el fin de detectar y prevenir ataques cibernéticos antes de que ocurran. Se trata de uno de los elementos fundamentales que conforman la gestión de riesgos cibernéticos y debería formar parte de las estrategias de seguridad de la información de cualquier empresa. Gracias a la ciberinteligencia, las empresas pueden mantenerse un paso adelante de los actores maliciosos. Implementar un sistema robusto de ciberinteligencia no solo mejora la seguridad, también alimenta la concienciación en ciberseguridad y la preparación adecuada que puede significar la diferencia entre una operación segura y una brecha costosa. Lo que diferencia a la ciberinteligencia El problema habitual es que, en numerosas ocasiones, las organizaciones no trabajan de forma correcta con la ciberinteligencia. Para que la ciberinteligencia funcione hay varios elementos que hay que tener en cuenta como el monitoreo constante de la seguridad cibernética y de las fuentes de datos en línea, incluyendo las redes sociales, las bases de datos públicas y privadas, así como la infraestructura de red propia y de terceros. A menudo, la ciberinteligencia puede confundirse con otras herramientas de inteligencia cibernética que se enfocan, por ejemplo, a la evaluación de vulnerabilidades o la prevención de ataques cibernéticos. Lo que la diferencia a la ciberinteligencia de otras técnicas de defensa cibernética es que se centra en comprender las tácticas, motivaciones y capacidades de los ciberdelincuentes utilizando fuentes de inteligencia de amenazas o foros de la dark web o internet oscura. Con los datos que se obtienen, las empresas pueden implementar contramedidas y colaborar con otras organizaciones para incrementar las defensas. En contraste, la seguridad cibernética tradicional se centra más en la protección de datos empresariales y la detección de amenazas conocidas. Importancia en la seguridad empresarial La ciberinteligencia es un elemento clave en las estrategias de mitigación cibernética de una organización. Soluciones software de ciberseguridad como las de aggity Cyber & Cloud ayudan a que la ciberinteligencia sea efectiva, pero es importante comprender que esta disciplina se basa en la recopilación y análisis de datos para comprender, mitigar las amenazas y dar respuesta ante incidentes cibernéticos. Estos procesos implican la utilización de herramientas tecnológicas para recabar información de fuentes digitales y extraer datos significativos que permitan una correcta toma de decisiones. Entre las herramientas más habituales para la extracción de esos datos se encuentran el Web Scraping, que permite extraer información estructurada y no estructurada de sitios web de manera automatizada; el uso de APIs para acceder a datos de servicios en línea como redes sociales y plataformas de análisis de amenazas o los sensores de red, que monitorizan el tráfico de red con el objetivo de identificar en tiempo real las actividades anómalas o sospechosas para su análisis posterior. Técnicas de análisis de amenazas Además de la obtención de datos para tomar decisiones, el análisis de amenazas digitales es vital para que cualquier estrategia de ciberinteligencia tenga éxito. Las técnicas de análisis de riesgos en ciberseguridad son las que van a permitir al departamento de ciberseguridad comprender y mitigar los riesgos a los que se enfrenta. Estas técnicas requieren de un proceso sistemático de recolección, evaluación y acción basada en datos relevantes para identificar y responder a las amenazas de manera efectiva. Entre los procedimientos más habituales se encuentra el análisis de vulnerabilidades, que implica la evaluación de sistemas, aplicaciones y redes para identificar posibles debilidades que podrían ser explotadas por actores malintencionados. Asimismo, es habitual en la prevención de ataques cibernéticos realizar de forma sistemática un análisis de malware para comprender el comportamiento y el impacto de programas maliciosos, como virus, troyanos y ransomware. Entre las técnicas que se utilizan destaca también el análisis de inteligencia contra amenazas, en el que recopilan y evalúan datos para identificar patrones y tendencias en el panorama de amenazas y anticipar posibles ataques. Es igualmente importante el análisis de comportamiento anómalo para identificar actividades inusuales o sospechosas en sistemas y redes que podrían indicar un compromiso de la seguridad. Desafíos y limitaciones Como cualquier otra disciplina del mundo de la ciberseguridad, la ciberinteligencia se enfrenta también a una serie de retos. El principal desafío es la evolución y el aumento constantes de las ciber amenazas, pero también son importantes el cumplimiento de normativas de seguridad y la capacitación en seguridad cibernética. Respecto al primero, hay que subrayar que las empresas están obligadas a cumplir con normativas como el Reglamento General de Protección de Datos (GDPR), para proteger la privacidad de los datos y evitar sanciones legales y financieras. Asimismo, al ser la ciberseguridad un entorno tan cambiante es esencial que los empleados reciban una capacitación continua en ciberseguridad para mantenerse al día con las últimas tendencias y técnicas de ataque, sobre todo cuando la situación actual se caracteriza por una escasez de profesionales cualificados que dificulta la contratación y retención de talento.
Human resources database optimization

Optimizing HR databases is critical to talent management. Incorporating advanced techniques to enhance an information system and facilitate data-driven decision making enables companies to improve their HR strategies. Discover how to optimize your HR database to improve talent management. For any organization, the human resources database is a capital asset that will enable effective talent management. The importance of HR information systems lies in the fact that they contain detailed information about the employees who are or have been part of the organization, such as their work history, skills and abilities, as well as personal data. For this reason, proper execution of employee data management is essential to facilitate decision making in critical areas such as hiring, job assignment, career development and talent retention. In this article we will see the importance of keeping processes up to date and how to use technology to maintain an HR database that truly supports an organization’s talent management needs and goals. What to consider Any company can have a talent management software such as BesTalent IA by aggity that allows advancing in the digitization and application of analytics in the activities of the people management area. However, it is not enough to have the appropriate tool, it is also necessary to take into account certain elements for the optimization of the human resources database to be successful. These are some of the improvements in HR systems to consider: Data security and privacy Since such a database contains sensitive employee information, such as personal and financial data, it is essential to ensure data privacy and security during the optimization process. In this sense, it is important to establish data security policies in human resources to restrict access to confidential information so that only authorized personnel have access to the employee database. In addition, it is mandatory to comply with the General Data Protection Regulation (GDPR), which sets strict standards for the protection of personal data and requires companies to implement appropriate technical and organizational measures to ensure data security. Integration with other systems It so happens that many companies have HR data spread across different systems. This situation makes it difficult to consolidate and standardize information. What is striking is that this integration of employee data is simpler than it might at first appear. Integrating all the dispersed information will allow the HR department to have a global view of each employee and, thanks to the use of HR analytics tools, it will be able to accelerate and improve decision making in its talent management policy. In addition, the integration with other systems allows to improve the operational efficiency of the company as different workflows related to the HR function can be automated. The incorporation of human resources human resources automation streamlines processes and minimizes bottlenecks in talent management. For example, integration between the HR system and the payroll system results in more efficient management of salary payments and deductions, eliminating the need to manually enter data into multiple systems. Ease of use When optimizing the database in human resources, it is essential to take into account ease of use and accessibility. Such a database can be very complex. So, if this complexity is not accompanied by user-friendliness, HR processes will suffer. Ease of use ensures rapid implementation and adoption of HR data solutions as users will quickly become familiar with the system’s interface and functionality. Analysis and reporting capabilities In any modern talent management technology, HR analytics tools play a key role. Data analytics in HR makes it easier for companies, for example, to understand the skills and gaps in their workforce, optimize HR reporting, and develop effective organizational transformation strategies. These analytics solutions enable HR managers to identify patterns and trends, knowledge that will help them make informed decisions about hiring, training and talent development to align with organizational goals and improve the Employee Experience. Analytics solutions also provide valuable data on employee performance and productivity, identify patterns of absenteeism, and measure job satisfaction and individual performance, among other things.
Ottimizzazione del database delle risorse umane

L’ottimizzazione dei database delle risorse umane è essenziale per la gestione dei talenti. Incorporare tecniche avanzate per migliorare un sistema informativo e facilitare il processo decisionale basato sui dati permette alle aziende di migliorare le proprie strategie HR. Scopri come ottimizzare il tuo database HR per migliorare la gestione dei talenti. Per qualsiasi organizzazione, il database delle risorse umane è una risorsa fondamentale per una gestione efficace dei talenti. L’importanza dei sistemi informativi HR risiede nel fatto che contengono informazioni dettagliate sui dipendenti che fanno o hanno fatto parte dell’organizzazione, come la loro storia lavorativa, le loro competenze e abilità, oltre ai dati personali. Per questo motivo, la corretta esecuzione della gestione dei dati dei dipendenti è essenziale per facilitare il processo decisionale in aree critiche come il reclutamento, l’assegnazione del lavoro, lo sviluppo della carriera e la conservazione dei talenti. In questo articolo analizzeremo l’importanza di mantenere aggiornati i processi e come utilizzare la tecnologia per mantenere un database HR che supporti realmente le esigenze e gli obiettivi di gestione dei talenti di un’organizzazione. Cosa considerare Qualsiasi azienda può disporre di un software di gestione dei talenti come BesTalent IA di aggity , che permette di progredire nella digitalizzazione e nell’applicazione degli analytics nelle attività di gestione delle persone. Tuttavia, non è sufficiente avere lo strumento giusto, è anche necessario prendere in considerazione alcuni elementi per ottimizzare il database delle risorse umane. Questi sono alcuni dei miglioramenti dei sistemi HR che devono essere presi in considerazione: Sicurezza e privacy dei dati Poiché questo database contiene informazioni sensibili sui dipendenti, come dati personali e finanziari, è essenziale garantire la privacy e la sicurezza dei dati durante il processo di ottimizzazione. A questo proposito, è importante stabilire delle politiche di sicurezza dei dati nelle risorse umane per limitare l’accesso alle informazioni riservate in modo che solo il personale autorizzato abbia accesso al database dei dipendenti. Inoltre, è obbligatorio rispettare il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), che stabilisce standard rigorosi per la protezione dei dati personali e richiede alle aziende di implementare misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza dei dati. Integrazione con altri sistemi Si dà il caso che molte aziende abbiano dati sulle risorse umane sparsi in diversi sistemi. Questa situazione rende difficile consolidare e standardizzare le informazioni. Ciò che colpisce è che questa integrazione dei dati dei dipendenti è più semplice di quanto possa sembrare a prima vista. L’integrazione di tutte le informazioni disperse consentirà al dipartimento HR di avere una visione globale di ciascun dipendente e, grazie all’uso di strumenti di analisi HR, sarà in grado di accelerare e migliorare il processo decisionale nella sua politica di gestione dei talenti. Inoltre, l’integrazione con altri sistemi migliora l’efficienza operativa dell’azienda, poiché è possibile automatizzare diversi flussi di lavoro relativi alla funzione HR. L’integrazione delle risorse umane automazione delle risorse umane snellisce i processi e riduce al minimo i colli di bottiglia nella gestione dei talenti. Ad esempio, l’integrazione tra il sistema HR e il sistema di payroll consente una gestione più efficiente dei pagamenti e delle detrazioni degli stipendi, eliminando la necessità di inserire manualmente i dati in più sistemi. Facilità d’uso La facilità d’uso e l’accessibilità sono considerazioni fondamentali per ottimizzare il database delle risorse umane. Un database di questo tipo può essere molto complesso. Quindi, se questa complessità non è accompagnata dalla facilità d’uso, i processi HR ne risentiranno. La facilità d’uso garantisce una rapida implementazione e adozione delle soluzioni di dati sulle risorse umane, in quanto gli utenti acquisiranno rapidamente familiarità con l’interfaccia e le funzionalità del sistema. Capacità di analisi e reporting In ogni moderna tecnologia di gestione dei talenti, gli strumenti di analisi delle risorse umane giocano un ruolo fondamentale. L’analisi dei dati nelle risorse umane rende più facile per le aziende, ad esempio, comprendere le competenze e le lacune della propria forza lavoro, ottimizzare i rapporti sulle risorse umane e sviluppare strategie efficaci di trasformazione organizzativa. Queste soluzioni di analisi consentono ai responsabili delle risorse umane di identificare modelli e tendenze, conoscenze che li aiuteranno a prendere decisioni informate su assunzioni, formazione e sviluppo dei talenti per allinearsi agli obiettivi organizzativi e migliorare l’esperienza dei dipendenti. Le soluzioni di analisi forniscono anche dati preziosi sulle prestazioni e sulla produttività dei dipendenti, identificano i modelli di assenteismo, misurano la soddisfazione sul lavoro e le prestazioni individuali e molto altro ancora.
Optimización de la base de datos en recursos humanos

La optimización de las bases de datos de recursos humanos es fundamental para la gestión del talento. Incorporar técnicas avanzadas para mejorar un sistema de información y facilitar la toma de decisiones basadas en datos permite a las empresas mejorar sus estrategias de RRHH. Descubre cómo optimizar tu base de datos de RRHH para mejorar la gestión del talento. Para cualquier organización, la base de datos en recursos humanos es un activo capital que permitirá llevar a cabo una gestión del talento eficaz. La importancia de los sistemas de información de RRHH radica en que contienen información detallada sobre los empleados que forman o han formado parte de la organización tales como su historial laboral, sus habilidades y capacidades, así como datos personales. Por este motivo ejecutar de forma correcta la gestión de datos de empleados es fundamental para facilitar la toma de decisiones en áreas críticas como contratación, asignación de tareas, desarrollo profesional y retención de talento. En este artículo comprobaremos la importancia de tener actualizados los procesos y cómo utilizar la tecnología para mantener una base de datos de RRHH que realmente respalde las necesidades y objetivos de una organización en la gestión del talento. Qué hay que tener en cuenta Cualquier empresa puede tener un software de gestión del talento como BesTalent IA by aggity que permite avanzar en la digitalización y la aplicación de analítica en las actividades del área de gestión de personas. Sin embargo, no basta con tener la herramienta apropiada, también es necesario tener en cuenta determinados elementos para que la optimización de la base de datos en recursos humanos sea exitosa. Estas son algunas de las mejoras en sistemas de RRHH que hay que tener en cuenta: Seguridad y privacidad de los datos Dado que una base de datos de estas características contiene información confidencial sobre los empleados, como datos personales y financieros, es fundamental garantizar la privacidad y seguridad de los datos durante el proceso de optimización. En este sentido, es importante se establecer políticas de seguridad de datos en recursos humanos para restringir el acceso la información confidencial de tal forma que únicamente el personal autorizado tenga acceso a la base de datos de empleados. Además, es obligatorio cumplir con el Reglamento General de Protección de Datos (GDPR), que establece estándares estrictos para la protección de los datos personales y exige que las empresas implementen las medidas técnicas y organizativas adecuadas para garantizar la seguridad de los datos. Integración con otros sistemas Se da la circunstancia de que muchas compañías tienen los datos de RRHH repartidos en diferentes sistemas. Esta situación dificulta la consolidación y estandarización de la información. Lo llamativo es que esta integración de datos de empleados es más sencilla de lo que en un principio pudiera parecer. Integrar toda la información dispersa permitirá que el departamento de recursos humanos tenga una visión global de cada empleado y, gracias al uso de herramientas de análisis de RRHH, podrá acelerar y mejorar la toma de decisiones en su política de gestión del talento. Además, la integración con otros sistemas permite mejorar la eficiencia operativa de la empresa ya que pueden automatizarse diferentes flujos de trabajo relacionados con la función de RRHH. La incorporación de herramientas de automatización de recursos humanos agiliza los procesos y minimiza los cuellos de botella en la gestión del talento. Por ejemplo, la integración entre el sistema de RRHH y el sistema de nóminas se traduce en una gestión más eficiente de los pagos y deducciones salariales, eliminando la necesidad de ingresar manualmente datos en múltiples sistemas. Facilidad de uso A la hora de optimizar la base de datos en recursos humanos es fundamental tener en cuenta la facilidad de uso y la accesibilidad. Una base de datos de estas características puede ser muy compleja. por lo que, si esa complejidad no va acompañada de una utilización sencilla, los procesos del departamento de RRHH se verán perjudicados. La facilidad de uso garantiza una rápida implementación y adopción de las soluciones de datos para RRHH ya que los usuarios se familiarizarán de forma rápida con la interfaz y las funcionalidades del sistema. Capacidades de análisis y reporte En cualquier tecnología par la gestión del talento moderna, las herramientas de análisis de RRHH juegan un papel protagonista. La analítica de datos en el área de RRHH facilita a las empresas, por ejemplo, la comprensión de las habilidades y las carencias que conforman su fuerza laboral, la optimización de los reportes de recursos humanos y el desarrollo de estrategias efectivas de transformación organizacional. Estas soluciones de análisis permiten a los responsables de RRHH identificar patrones y tendencias, un conocimiento que les ayudará a tomar decisiones informadas sobre contratación, capacitación y desarrollo de talento para alinearlos con los objetivos de la organización y mejorar la experiencia del empleado o Employee Experience. Las soluciones de análisis permiten asimismo obtener datos de valor acerca del rendimiento y la productividad de los empleados, identificar patrones de ausentismo o medir la satisfacción laboral y el rendimiento individual, entre otros.
Merger dynamics in the marketing field

Acquisitions and mergers have an impact on the different divisions that make up companies, including the marketing department, which can take advantage of this union to improve the marketing strategy and expand the reach of the firm’s brands. Discover how inter-company merger dynamics drive growth and strategic innovation. Merger dynamics offer fertile ground for innovation and growth in the marketing arena as they provide a unique opportunity for brands to expand their reach, diversify their offerings and strengthen their position in the marketplace. From a marketing perspective, the integration of two business entities is not only a strategic and operational challenge, but also an opportunity to reimagine and revitalize brand presence. In this environment, CMOs and chief marketing officers play a crucial role in the brand integration as responsible for ensuring that the union of the companies’ cultures, values and visions results in a coherent and attractive value proposition for the customer. For this reason, merger communication, both internal and external, is one of the essential elements in the marketing strategy as it will allow customers, employees and partners to maintain confidence in the resulting new company. Merger marketing strategy The fusion marketing The marketing departments that the companies had before the merger have to work together in a collaborative way to achieve a benefit that translates into the definition of attractive offers and the customer loyalty during the M&A process (merger or acquisition). This joint and collaborative work is fundamental to the success of the M&A strategic planning developed by marketing managers, but it is also necessary to take certain steps. The first step Even before a merger or acquisition process has been announced, marketing departments should conduct a preliminary analysis to find out what the merger synergies are. This study must be exhaustive in order to discover the strengths, weaknesses, opportunities and threats of both companies. Within that strategy, it is important to begin to address organizational change management and to define the strategies to be followed once the merger is completed. Brand communication and unified message Organizational climate and culture management is one of the most important points to be monitored jointly by HR management and marketing departments. This communication should be directed externally, to partners and customers, and internally, to employees. External communication will focus on maintaining customer confidence and loyalty in the resulting company, while the latter will ensure employee delivery and productivity. It is also important to provide accurate communication to shareholders. Stakeholder management in mergers is one of the most necessary aspects of the marketing and communication strategy. In this sense, the merger of companies involves the combination of two distinct corporate cultures, so it is vital to align these cultures to present a cohesive brand to the market. This business growth strategy may require the development and implementation of internal marketing campaigns to encourage adoption and engagement with the new brand. To this end, the use of a platform such as Digital Customer Engagement by aggity allows to engage employees and develop the new post-merger corporate culture. Product strategy When a merger of companies takes place, it is key to have knowledge of the brands and products that will be part of the new resulting company. For this reason, it is essential to evaluate and align the product and service offerings of the merged companies to identify complementarities, redundancies or gaps in the market. This can lead to the optimization of the product portfolio and the identification of new business opportunities to strengthen customer engagement with innovative strategies. In order to make the new product portfolio as attractive as possible, it is key to carry out a good analysis of the company’s customer base. For this reason, CMOs must understand how the merger will affect customer bases. The objective should be to manage customer expectations, to find out whether the new product offering convinces them or whether the corporate rebranding corporate rebranding rebranding is attractive to them. Impact measurement Once the merger is completed, it is important to measure the impact of the strategies that have been planned and implemented. This post-merger market analysis involves monitoring key performance indicators (KPIs) related to brand, customer engagement and sales performance. An additional objective should be to discover the risks and opportunities in M&A and develop new competitive post-merger market strategies. The results of this analysis and the monitoring based on KPIs will make it possible to vary the product portfolio or incorporate new innovation processes.nnovation post-merger to build customer loyalty and attract customers.