aggressione al 6° Congresso Alimentare dell’Andalusia
Il settore agroalimentare svolge un ruolo fondamentale nell’economia andalusa ed è uno dei motori economici della regione. Il mantenimento della competitività dell’industria agroalimentare andalusa, nell’attuale contesto di sfide, dipende dalla digitalizzazione.
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Toggleaggity mostra al VI Congresso Alimentare dell’Andalusia come la proposta di Industria Sostenibile 4.0 risponda a diverse sfide del settore agroalimentare.
Con il supporto dell’Associazione Andalusa delle Imprese Alimentari -LANDALUZ, il 9 maggio si è tenuto il 6° Congresso Alimentare Andaluso presso il Caixaforum (Siviglia), che ha riunito produttori e distributori con l’obiettivo di migliorare la competitività della catena del valore di questo settore economico essenziale.
In qualità di esperto nella promozione della digitalizzazione del settore industriale e del sotto-settore agroalimentare, aggity ha collaborato all’organizzazione di questo incontro, che ha dimostrato l’importanza dell’innovazione continua come leva per l’evoluzione e il progresso delle aziende agroalimentari.
Questo aspetto è stato sottolineato all’apertura del congresso dal Álvaro Guillén, presidente di LANDALUZ, che ha passato in rassegna le molteplici e diverse sfide che il settore agroalimentare deve affrontare, prima di porre l’accento sull’innovazione come via da seguire. “per costruire un settore forte e coeso che continuerà a essere il motore economico della regione”.
Industria sostenibile 4.0
La risposta a molte delle sfide elencate da Guillén può essere trovata nella proposta di Industria Sostenibile 4.0 di aggity, che risponde a molte delle sfide affrontate dalle aziende che competono in questo settore, tra cui il miglioramento della produzione e dell’efficienza energetica. Si tratta inoltre di una proposta unica nel settore industriale, in quanto incorpora la gestione dell’energia nella gestione degli impianti di produzione e nei diversi processi della catena produttiva.
L’esperienza dimostra che questo è il modo in cui sia i produttori che i distributori, la cui resistenza è stata più che dimostrata negli ultimi anni, possono rimanere competitivi in un ambiente sempre più globale e digitalizzato.
Il settore agroalimentare nell’economia andalusa
Il settore agroalimentare è infatti il fiore all’occhiello dell’economia andalusa. Basti pensare che le esportazioni dell’industria agroalimentare andalusa hanno chiuso il 2022 con un record assoluto. Con un volume di 7.626.639 tonnellate di prodotti agroalimentari esportati, hanno registrato un fatturato di 14.601 milioni di euro, con un aumento del 13,5% rispetto all’anno precedente.
Dobbiamo celebrare questa pietra miliare e continuare a innovare per rimanere all’avanguardia in un ambiente difficile. Lo ha sottolineato il direttore territoriale di CaixaBank, Juan Ignacio Zafra. ” Le principali chiavi del futuro”, secondo Zafra, “saranno la globalizzazione, lo sviluppo della tecnologia, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale, e l’acqua, che sarà un aspetto chiave anche nel settore agroalimentare”.
In questo contesto, la ricerca e l’innovazione sono fondamentali, ha ricordato. Vice-Ministro dell’Università, della Ricerca e dell’Innovazione della Junta de Andalucía, Lorena Garrido, e costituiscono, di fatto, “un’opportunità per il futuro”.insieme alla digitalizzazione e all’internazionalizzazione, gli assi principali su cui si basa l’impegno per la competitività del settore agroalimentare”.
Nell’ambito della digitalizzazione, l’iniziativa Andalusia 5.0 del settore agroalimentare è fondamentale e la Junta de Andalucía ha già elaborato una tabella di marcia con un piano strategico che dovrebbe mobilitare più di 1,7 miliardi di euro per migliorare la competitività del settore agricolo, zootecnico, ittico e agroindustriale, nonché lo sviluppo rurale.
L’obiettivo finale è quello di trasformare le sfide in opportunità e, ancora una volta, la tecnologia sarà fondamentale. “L’industria alimentare e delle bevande è fermamente impegnata nell’innovazione; nuovi prodotti e processi più tecnologici e digitalizzati, così come nuove tecnologie, sono già presenti nella vita quotidiana del settore”, ha sottolineato nella sua presentazione l’assessore al Commercio. Il Direttore Generale della Federazione Spagnola delle Industrie Alimentari e delle Bevande, Mauricio García de Quevedo, ha sottolineato il lavoro svolto da “…”.piattaforme tecnologiche come Food for Life-Spain, guidata da FIAB, startup, cluster e tutte le organizzazioni che partecipano all’Open Innovation”.
Sfide per la distribuzione al dettaglio
La distribuzione è un anello fondamentale nella catena del valore del settore agroalimentare e questo è stato dimostrato da Miguel Ángel Carrascal e Álvaro Sanjurjo, rispettivamente direttore nazionale degli acquisti e direttore regionale di Alcampo, nella loro presentazione congiunta sulla la trasformazione del profilo del consumatore e il processo di adattamento della distribuzione alle sue esigenze attraverso la conversione del processo di acquisto in un’esperienza unica.
Anche noi di aggity siamo pronti ad aiutare le aziende a trasformare questa sfida in un’opportunità e questo è proprio l’obiettivo del nostro accordo con la Confederazione Andalusa delle Imprese Alimentari e Profumiere (CAEA).
In conclusione, abbiamo le conoscenze settoriali, l’esperienza, le tecnologie all’avanguardia e le soluzioni per supportare l’evoluzione del settore agroalimentare. “Siamo orgogliosi”, ha dichiarato Pablo González, CEO di aggity per la Spagna, “di aggiungere valore all’eccellenza del settore agroalimentare, che contribuisce direttamente al prestigio nazionale e internazionale del marchio Andalusia e del marchio Spagna.