Come misurare il ROI sui social media

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Il calcolo del ROI dei social media, una priorità per i CMO e i marketer, è un’arte che richiede la giusta combinazione di dati quantitativi e intuizioni strategiche. In questo contenuto esploreremo questo processo e analizzeremo le metriche chiave da considerare. Scopri come calcolare il ROI sui social media e ottimizzare le tue strategie. Misurare il ROI dei social media ti permette di valutare non solo l’impatto finanziario, ma anche il valore intangibile che i social media possono apportare al tuo marchio. Pertanto, quando si sviluppano le metriche dei social media, è necessario esplorare diversi approcci per calcolare il coinvolgimento, la generazione di lead o l’impatto sulla percezione del marchio. Esistono soluzioni come Digital Customer Engagement di aggity che, tra le tante funzionalità, forniscono i dati necessari ai dipartimenti di marketing per prendere decisioni informate al fine di ottimizzare le strategie sui social media e massimizzare il ROI. Questo tipo di strumento svolge, tra le altre funzioni, un’analisi del ritorno sugli investimenti nei social network o ti permette di stabilire le metriche del marketing digitale. Ma quali sono le regole di base per stabilire la giusta strategia di misurazione del ROI dei social media? Questi sono i tasti principali: Definisci obiettivi chiari Prima di incorporare qualsiasi tipo di strumento per analizzare le prestazioni dei social media, è necessario conoscere gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Alcune aziende vorranno semplicemente fornire informazioni, altre vorranno ottenere una lead generation. generazione di contatti mentre alcune aziende vorranno aumentare le vendite o l’influenza sui social media. Poiché gli obiettivi sono diversi, è necessario stabilire con chiarezza quali sono questi scopi per poter misurare il ROI in modo semplice e pertinente. Tracciamento delle conversioni Una piattaforma di comunicazione omnicanale e di automazione del marketing come RedPoint Global di aggity ti permette di monitorare le conversioni legate alla strategia della tua azienda sui social media. In questo modo è possibile stabilire delle strategie di misurazione dei social media, in quanto è possibile conoscere indicatori come il numero di click sui link, i download di contenuti avvenuti o altri KPI dei social media. Assegnazione dei valori Una volta stabiliti gli obiettivi per aumentare il valore delle reti sociali dell’azienda, è necessario assegnare dei valori monetari alle azioni che contribuiscono al raggiungimento di tali obiettivi. Questi valori, come gli obiettivi, saranno diversi. Quindi, se l’obiettivo di un’azienda è un aumento delle vendite, è necessario sapere quanto vale ogni vendita per l’azienda. Assegnando dei valori, gli esperti di marketing possono quantificare l’impatto economico delle interazioni sui social media e valutare la redditività delle strategie, fornendo una solida base per il calcolo del ROI e aiutando a prendere decisioni di investimento sui social media. Qualità più che quantità In generale, la quantità non permette di stabilire una coinvolgimento dei clienti sui social network. La valutazione dell’impatto dei social media deve essere maggiormente definita in base alla qualità dei follower di un’azienda, che sono anche i più influenti sui social media. Metriche come il tempo medio di permanenza sul sito, la frequenza di rimbalzo e la durata della visita possono indicare un coinvolgimento più profondo e ti permetteranno di definire azioni per migliorare i risultati delle tue campagne sui social media. Confronto con i costi Il confronto dei costi è una delle aree chiave per misurare l ‘impatto del marchio sui social media e per sapere se l’azienda sta ottenendo un buon ritorno dal suo piano strategico di fidelizzazione dei clienti. L’obiettivo è stabilire se gli investimenti che l’azienda sta facendo in campagne pubblicitarie o in strumenti di gestione degli account sono adeguati. In questo modo, l’azienda può identificare le opportunità di risparmio e ottimizzazione e allineare la strategia dei social media agli obiettivi aziendali.

Cómo medir el ROI en Redes Sociales

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El cálculo del ROI en redes sociales, prioridad para CMOs y responsables de marketing, es un arte que demanda la combinación adecuada de datos cuantitativos y conocimiento estratégico. En este contenido exploraremos este proceso y desglosamos las métricas clave a considerar. Descubre cómo calcular el ROI en redes sociales y optimiza tus estrategias Medir el ROI en redes sociales permite evaluar no sólo el impacto financiero, sino también el valor intangible que las redes sociales pueden aportar a la marca. Por eso, a la hora de elaborar métricas de redes sociales es necesario explorar diferentes enfoques para que permitan calcular el compromiso, la generación de leads o el impacto en la percepción de la marca. Existen soluciones como Digital Customer Engagement by aggity que, entre muchas otras funcionalidades, proporcionan los datos necesarios para que los departamentos de marketing puedan tomar decisiones informadas que optimicen sus estrategias en redes sociales y maximizar su ROI. Este tipo de herramientas realizan, entre otras funciones, un análisis del retorno de la inversión en redes sociales o permiten establecer métricas de marketing digital. Pero ¿cuáles son las reglas básicas para establecer una estrategia correcta de medición de ROI en redes sociales? Estas son las claves principales: Definir objetivos claros Antes de incorporar cualquier tipo de herramienta para analizar el rendimiento en redes sociales es necesario saber cuáles son los objetivos que se quieren conseguir. Determinadas empresas simplemente querrán ofrecer información, otras conseguir una generación de leads en redes sociales mientras que ciertas empresas querrán incrementar las ventas o tener influencia en las redes sociales. Puesto que los objetivos son diversos, es necesario establecer de forma clara cuáles son esos propósitos para poder medir el ROI de forma sencilla y pertinente. Rastreo de conversiones Una plataforma de comunicación omnicanal y marketing automation como RedPoint Global by aggity permite rastrear las conversiones relacionadas con la estrategia empresarial en redes sociales. De esta forma pueden establecerse estrategias de medición de redes sociales ya que es posible conocer indicadores como el número de clics en los enlaces, las descargas de contenido que se han llevado a cabo u otros KPIs en redes sociales. Asignación de valores Establecidos los objetivos para incrementar el valor de las redes sociales de la empresa, hay que asignar valores monetarios a las acciones que contribuyen a esos objetivos. Estos valores serán, al igual que los objetivos, variados. Así, si lo que una empresa quiere conseguir es un incremento de las ventas es necesario conocer cuánto vale cada venta para el negocio. Gracias a la asignación de valores, los departamentos de marketing pueden cuantificar el impacto económico de las interacciones en redes sociales y evaluar la rentabilidad de las estrategias, lo que proporciona una base sólida para el cálculo del ROI y ayuda a tomar decisiones sobre la inversión en redes sociales. Calidad sobre cantidad En general la cantidad no permite establecer un engagement del cliente en redes sociales. La evaluación de impacto en redes sociales tiene que estar más definida por la calidad de los seguidores de una empresa, pues éstos son, además, los que tienen una mayor influencia en redes sociales. Métricas como el tiempo promedio en el sitio web, el porcentaje de rebote y la duración de la visita pueden indicar un compromiso más profundo y permitirán definir acciones para mejorar los resultados de las campañas en redes sociales. Comparación con costes La comparación con costes es uno de los apartados fundamentales para medir el impacto en la marca en redes sociales y conocer si la empresa está obteniendo una buena rentabilidad en su plan estratégico para para fidelizar clientes. El objetivo aquí es determinar si las inversiones que está realizando la compañía en campañas de publicidad o en herramientas de gestión de cuentas es adecuada. Con ello, la empresa puede identificar oportunidades de ahorro y optimización, además de alinear la estrategia en redes sociales con los objetivos de negocio.

Characteristics of Automation in the Smart Factory

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Automation in the Smart Factory is a cornerstone of digitalization in industrial companies. This article explores the defining characteristics of this revolution: from operational efficiency to improved quality, automation is shaping the future of manufacturing. Explore the key features of automation in a Smart Factory. This is not a new concept, as automation has long driven operational efficiency in industrial environments. However, the features of automation in the Smart Factory are making innovation in manufacturing in industrial environments much faster. This is because the Smart Factory is benefiting from the incorporation of different technologies that achieve efficient processes, improved product quality and resource optimization. Technologies such as industrial robotics, the Internet of Things (IoT), systems integration or the different types of industrial automation are types of industrial automation that are enabling a very rapid evolution that has not been seen since the beginning of the first industrial revolution. Automation in the Smart Factory has, therefore, different characteristics that make it different from other processes of the past. Some of these keys are as follows: Operational efficiency One of the most salient features of automation in the Smart Factory is the ability it has to drive operational efficiency to previously unseen levels. Automated production allows the execution of the most repetitive tasks. This minimizes errors and drastically reduces downtime because automated control systems ensure that operations run consistently, leading to higher productivity and reduced production variability. Flexibility and adaptability Flexibility and adaptability are two of the fundamental characteristics in the technological innovation of the Smart Factory and have turned it into a model that allows, for example, improving the supply chain or obtaining cost reductions. Thanks to the flexibility provided by automation, factories can adjust and adapt to changes in production, so that production volumes can be altered or even the design of a product can be changed easily and efficiently. If flexibility is important, adaptability will play an increasingly important role. Solutions such as Smart Factory by aggity, which incorporates machine learning and artificial intelligence technology, enable companies to analyze data in real time to identify production problems and prevent losses, predict machine failures and optimize processes on an ongoing basis. This achieves excellence in intelligent manufacturing. By being able to run real-time monitoring, the production process means analyzing and presenting production data in order to have a detailed view. Error reduction In traditional industrial environments, human error is common. With the adoption of automation, these errors virtually disappear. This is one of the key characteristics of industrialization 4.0, as automated systems can perform repetitive, high-precision tasks without fatigue or errors, resulting in improved product quality and increased productivity. Automation also minimizes the need for quality control and production problem management resources, leading to significant cost savings. Improved security Finally, another of the most important Smart Factory automation features has to do with safety. One of the most obvious benefits is the reduction of workers’ exposure to occupational hazards as those more dangerous tasks can be performed by robots, so that the employee does not have to deal with potentially dangerous work and can focus on tasks of greater value to the companies.

Caratteristiche dell’automazione nella fabbrica intelligente

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L’automazione nella Smart Factory è una pietra miliare della digitalizzazione delle aziende industriali. Questo articolo esplora le caratteristiche che definiscono questa rivoluzione: dall’efficienza operativa al miglioramento della qualità, l’automazione sta plasmando il futuro della produzione. Esplora le caratteristiche principali dell’automazione in una Smart Factory. Non si tratta di un concetto nuovo, in quanto l’automazione è da tempo alla base dell’efficienza operativa degli ambienti industriali. Tuttavia, le caratteristiche dell’automazione nella Smart Factory stanno rendendo molto più veloce l’innovazione della produzione negli ambienti industriali. Questo perché la Smart Factory sta beneficiando dell’incorporazione di diverse tecnologie che consentono di ottenere processi efficienti, una migliore qualità dei prodotti e l’ottimizzazione delle risorse. Tecnologie come la robotica industriale, l’ Internet of Things (IoT), l’integrazione dei sistemi o i diversi tipi di automazione industriale, come ad esempio i tipi di automazione industriale che stanno consentendo un’evoluzione molto rapida che non si vedeva dall’inizio della prima rivoluzione industriale. L’automazione nella Smart Factory ha quindi caratteristiche diverse che la rendono differente da altri processi del passato. Alcuni di questi tasti sono i seguenti: Efficienza operativa Una delle caratteristiche più evidenti dell’automazione nella Smart Factory è la sua capacità di portare l’efficienza operativa a livelli mai visti prima. La produzione automatizzata permette di eseguire le attività più ripetitive. In questo modo si minimizzano gli errori e si riducono drasticamente i tempi di inattività perché i sistemi di controllo automatizzati assicurano che le operazioni si svolgano in modo costante, portando a una maggiore produttività e a una minore variabilità della produzione. Flessibilità e adattabilità Flessibilità e adattabilità sono due delle caratteristiche fondamentali dell’innovazione tecnologica della Smart Factory e l’hanno trasformata in un modello che permette, ad esempio, di migliorare la catena di approvvigionamento o di ottenere riduzioni dei costi. Grazie alla flessibilità offerta dall’automazione, le fabbriche possono adeguarsi e adattarsi ai cambiamenti di produzione, in modo da modificare i volumi di produzione o addirittura il design di un prodotto in modo semplice ed efficiente. Se la flessibilità è importante, l’adattabilità giocherà un ruolo sempre più importante. Soluzioni come Smart Factory by aggity, che incorpora tecnologie di machine learning e intelligenza artificiale, consentono alle aziende di analizzare i dati in tempo reale per identificare i problemi di produzione e prevenire le perdite, prevedere i guasti alle macchine e ottimizzare i processi in modo continuativo. In questo modo si raggiunge l’eccellenza nella produzione intelligente. Potendo eseguire il monitoraggio in tempo reale, il processo di produzione significa analizzare e presentare i dati di produzione per avere una panoramica dettagliata. Riduzione degli errori Negli ambienti industriali tradizionali, l’errore umano è comune. Con l’adozione dell’automazione, questi errori praticamente scompaiono. Questa è una delle caratteristiche principali dell’industrializzazione 4.0, in quanto i sistemi automatizzati possono eseguire compiti ripetitivi e di alta precisione senza affaticarsi o commettere errori, migliorando la qualità dei prodotti e aumentando la produttività. L’automazione riduce inoltre al minimo la necessità di risorse per il controllo della qualità e la gestione dei problemi di produzione, consentendo un notevole risparmio sui costi. Sicurezza migliorata Infine, un’altra delle caratteristiche più importanti dell’automazione delle Smart Factory riguarda la sicurezza. Uno dei vantaggi più evidenti è ridurre l’esposizione dei lavoratori ai rischi professionali poiché questi compiti più pericolosi possono essere svolti dai robot, in modo che il dipendente non debba occuparsi di lavori potenzialmente pericolosi e possa concentrarsi su compiti di maggior valore per le aziende.

Características de la Automatización en la Smart Factory

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La automatización en la Smart Factory es una piedra angular de la digitalización en las empresas industriales. Este artículo explora las características que definen esta revolución: desde la eficiencia operativa hasta la calidad mejorada, la automatización está dando forma al futuro de la fabricación. Explora las características clave de la automatización en una Smart Factory. No es un concepto nuevo, puesto que la automatización ha impulsado la eficiencia operativa de los entornos industriales desde hace mucho tiempo. Sin embargo, las características de la automatización en la Smart Factory están haciendo que la innovación en la fabricación de los entornos industriales sea mucho más rápida. Esto es debido a que la Smart Factory o fábrica inteligente se está beneficiando de la incorporación de diferentes tecnologías que consiguen unos procesos eficientes, una mejora de la calidad de los productos y una optimización de recursos. Son tecnologías como la robótica industrial, el Internet de las cosas (IoT), la integración de sistemas o los diferentes tipos de automatización industrial las que están permitiendo una evolución muy rápida como no se conocía desde el inicio de la primera revolución industrial. La automatización en la Smart Factory tiene, por tanto, diferentes características que la hacen diferente a otros procesos del pasado. Algunas de esas claves son las siguientes: Eficiencia operativa Una de las características más destacadas de la automatización en la Smart Factory es la capacidad que tiene para impulsar la eficiencia operativa a unos niveles que no habían sido vistos hasta el momento. Y es que la producción automatizada permite la ejecución de aquellas tareas más repetitivas. Con ello se minimizan los errores y se reducen de forma drástica los tiempos de inactividad gracias a que los sistemas de control automatizado garantizan que las operaciones se ejecuten de manera constante lo que conduce a una mayor productividad y una menor variabilidad en la producción. Flexibilidad y adaptabilidad La flexibilidad y adaptabilidad son dos de las características fundamentales en la innovación tecnológica de la Smart Factory y la han convertido en un modelo que permite, por ejemplo, mejorar la cadena de suministro o la obtención de una reducción de costes. Gracias a la flexibilidad que proporciona la automatización las fábricas pueden ajustarse y adaptarse a cambios en la producción, de tal forma que se pueden alterar los volúmenes de producción o incluso cambiar el diseño de un producto de manera sencilla y eficiente. Si la flexibilidad es importante, la adaptabilidad va a jugar un papel cada vez más importante. Soluciones como Smart Factory by aggity, que incorpora tecnología de machine learning e inteligencia artificial permiten que las empresas puedan analizar datos en tiempo real para identificar problemas de producción y evitar pérdidas, predecir fallos en la maquinaria y optimizar los procesos de manera continua. Gracias a ello se consigue la excelencia en la fabricación inteligente. Al poder ejecutar una monitorización en tiempo real, el proceso de producción significa analizar y presentar los datos de producción para poder tener una visión de detalle. Reducción de errores En los entornos industriales tradicionales los errores humanos son comunes. Con la adopción de la automatización, esos errores prácticamente desaparecen. Esta es una de las claves que caracterizan a la industrialización 4.0 ya que los sistemas automatizados pueden ejecutar tareas repetitivas y de alta precisión sin fatiga ni errores, lo que se traduce en una mejora de la calidad del producto y en una productividad aumentada. Asimismo, la automatización minimiza la necesidad de recursos para el control de calidad y la gestión de problemas de producción, lo que conduce a un ahorro significativo en los costes. Seguridad mejorada Finalmente, otra de las características de la automatización de la Smart Factory más importantes es la que tiene que ver con la seguridad. Uno de los beneficios más evidentes es la reducción de la exposición de los trabajadores a riesgos laborales ya que esas tareas más peligrosas pueden ser realizadas por robots, de tal forma que el empleado no tenga que enfrentarse a labores potencialmente peligrosas y pueda dedicarse a tareas de mayor valor para las empresas.

Analytical Dashboard in Business Analytics

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In today’s business environment, data-driven decision making is a must. The aggity analytics dashboard, which unlocks crucial insights from enterprise data, is key in different areas of the organization and is an invaluable resource for digital transformation, business and operations managers, and sustainability officers. Optimize your decisions with our Analytical Dashboard Business performance is measured based on different factors, but it is clear that, today, this performance is marked by the good use of the data that an organization has and that will allow it to make the right decisions aimed at driving growth. What is an analytical dashboard? An analytical dashboard is traditionally referred to as a control panel. These solutions provide clear and concise visualization of data and indicators. It can provide, among many other variables, a framework for visualizing performance metrics, financial and accounting data, KPIs, sales statistics or trend analysis. One of the great benefits of these types of Business Analytics tools is that they offer real-time monitoring, providing a clear view of the moment so that an organization’s decision makers can make data-driven decisions almost immediately. Another great advantage of these dashboards is that they provide the information in a very clear way through interactive graphs, maps, metrics dashboards and other very visual elements to make the information easy to understand. Importance of dashboards in Business Analytics These business intelligence tools are increasingly used in different sectors of activity, ranging from industry, retail, healthcare or public administrations, as they allow quick and accurate decision making, predictive analysis predictive analytics identify opportunities or communicate information in an effective way. Thus, for example, they are used in transportation to optimize routes, in education to identify improvements that can be implemented in curricula, in healthcare to find bottlenecks in medical care or in HR to identify points of improvement that allow talent retention. Steps to create an effective dashboard But not all analytical dashboards provide the information the company needs and are therefore often ineffective. To take full advantage of the benefits provided by these data analysis tools , it is essential that they are designed appropriately and according to the needs of the company. For this, it is essential to count on the help of a partner such as aggity, which has a cutting-edge Analytics offering, the Data Labs methodology aimed at boosting analysis in companies and proven experience in the design of analytical dashboards. Aggity’s proposal, in addition to designing a customized dashboard to meet the unique and specific needs of each organization, it incorporates state-of-the-art technologies such as Machine Learning o Artificial Intelligenceand integrating different sources, eliminating silos of information and allowing the rapid insights generation to facilitate fast and effective decision making. aggity’s experts create the dashboard by following exactly all the steps that allow the creation of this platform of data visualization The following steps must be taken in order to be successful: definition of objectives and KPIs, selection of the relevant data, selection of the display of key indicators design of the platform and distribution of elements and, finally, testing and optimization of the platform. Trends and future of dashboards in Business Analytics Today dashboards are starting to become a fundamental element in the strategy and implementation of Business Intelligence in companies, but the future will be even brighter for improved analytical reporting. With the incorporation of AI and Machine Learning, platforms are achieved that, in addition to displaying data, are capable of analyzing it and providing recommendations. Conversational dashboards that allow users to ask questions and get answers in natural language are also starting to be used. In this way, business intelligence becomes more accessible to professionals without technical expertise in data analysis.

Cruscotto analitico in Business Analytics

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Nell’ambiente aziendale di oggi, il processo decisionale basato sui dati è un must. La dashboard di analisi di aggity, che permette di ottenere informazioni cruciali dai dati aziendali, è fondamentale per diverse aree dell’organizzazione e rappresenta una risorsa inestimabile per i responsabili della trasformazione digitale, del business e delle operazioni e per i responsabili della sostenibilità. Ottimizza le tue decisioni con il nostro cruscotto analitico Le prestazioni aziendali vengono misurate sulla base di diversi fattori, ma è chiaro che oggi tali prestazioni sono caratterizzate dal buon uso dei dati di cui un’organizzazione dispone e che le consentono di prendere le decisioni giuste per guidare la crescita. Cos’è un cruscotto analitico? Un cruscotto analitico viene tradizionalmente definito come un pannello di controllo. Queste soluzioni forniscono una visualizzazione chiara e concisa dei dati e degli indicatori. Può fornire, tra le tante variabili, un quadro per la visualizzazione di metriche di performance, dati finanziari e contabili, KPI, statistiche di vendita o analisi dei trend. Uno dei grandi vantaggi di questo tipo di strumenti di Business Analytics è che offrono un monitoraggio in tempo reale, fornendo una visione chiara del momento in modo che i manager di un’organizzazione possano prendere decisioni guidate dai dati quasi immediatamente. Un altro grande vantaggio di questi cruscotti è che forniscono informazioni in modo molto chiaro attraverso grafici interattivi, mappe, cruscotti di metriche e altri elementi molto visivi per rendere le informazioni facilmente comprensibili. L’importanza dei cruscotti nella Business Analytics Questi strumenti di business intelligence sono sempre più utilizzati in diversi settori di attività, dall’industria alla vendita al dettaglio, dalla sanità alle pubbliche amministrazioni, in quanto consentono di prendere decisioni rapide e accurate, di effettuare analisi predittive e di fare un’analisi di tipo «predittivo». analisi predittiva identificare opportunità o comunicare informazioni in modo efficace. Ad esempio, vengono utilizzati nei trasporti per ottimizzare i percorsi, nell’istruzione per identificare i miglioramenti che possono essere implementati nei programmi di studio, nella sanità per trovare i colli di bottiglia nell’assistenza medica o nelle risorse umane per identificare le aree di miglioramento per trattenere i talenti. I passi per creare un dashboard efficace Ma non tutti i cruscotti analitici forniscono le informazioni di cui l’azienda ha bisogno e quindi sono spesso inefficaci. Per sfruttare appieno i vantaggi offerti da questi strumenti di analisi dei dati , è essenziale che siano progettati in modo appropriato e in base alle esigenze dell’azienda. Per questo è fondamentale l’aiuto di un partner come aggity, che dispone di un’offerta di Analytics all’avanguardia, della metodologia Data Labs volta a potenziare l’analisi nelle aziende e di una comprovata esperienza nella progettazione di cruscotti analitici. La proposta di aggity, oltre a progettare un cruscotto personalizzato per soddisfare le esigenze uniche e specifiche di ogni organizzazione, incorpora tecnologie all’avanguardia quali Apprendimento automatico o Intelligenza Artificialee l’integrazione di fonti diverse, eliminando i silos di informazioni e consentendo di generazione rapida di intuizioni per facilitare un processo decisionale rapido ed efficace. Gli esperti di aggity creano il cruscotto seguendo esattamente tutti i passaggi che permettono di creare questa piattaforma di visualizzazione dei dati Il successo dell’implementazione del progetto: definizione degli obiettivi e dei KPI, selezione dei dati rilevanti, scelta del metodo di lavoro. visualizzazione degli indicatori chiave progettazione della piattaforma e distribuzione degli elementi e, infine, test e ottimizzazione della piattaforma. Tendenze e futuro dei cruscotti nella Business Analytics Oggi i cruscotti iniziano a diventare un elemento fondamentale nella strategia e nell’implementazione della Business Intelligence nelle aziende, ma il futuro si prospetta ancora più roseo per il miglioramento della reportistica analitica. Con l’incorporazione dell’IA e del Machine Learning, sono state realizzate piattaforme che, oltre a visualizzare i dati, sono in grado di analizzarli e fornire raccomandazioni. Iniziano a essere utilizzate anche le dashboard conversazionali che consentono agli utenti di porre domande e ottenere risposte in linguaggio naturale. In questo modo, la business intelligence diventa più accessibile ai professionisti che non hanno competenze tecniche nell’analisi dei dati.

Dashboard Analítico en Business Analytics

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En el entorno empresarial actual, la toma de decisiones respaldada por datos es imprescindible. El dashboard analítico de aggity, que desbloquea información crucial de los datos empresariales, es clave en diferentes áreas de la organización y es un recurso muy valioso para los directores de transformación digital, negocios y operaciones, y los responsables de sostenibilidad. Optimiza tus decisiones con nuestro Dashboard Analítico El rendimiento empresarial se mide en base a distintos factores, pero está claro que, hoy día, ese rendimiento está marcado por el buen uso de los datos que tiene una organización y que permitirá ejecutar una toma de decisiones correcta dirigida a impulsar el crecimiento. ¿Qué es un dashboard analítico? Un dashboard analítico es lo que tradicionalmente se denomina paneles de control. Se trata de soluciones que proporcionan una visualización de datos e indicadores de forma clara y concisa. Puede proporcionar, entre otras muchas variables, un marco para visualizar métricas de rendimiento, datos financieros y contables, KPIs, estadísticas de ventas o un análisis de tendencias. Uno de los grandes beneficios de este tipo de herramientas de Business Analytics es que ofrecen una monitorización en tiempo real, lo que permite obtener una visión clara del momento para que los responsables de una organización puedan tomar decisiones basadas en los datos casi de forma inmediata. Otra de las grandes ventajas de estos cuadros de mando es que proporciona la información de manera muy clara a través de gráficos interactivos, mapas, tableros de métricas y otros elementos muy visuales para que la información sea fácil de entender. Importancia de los dashboards en Business Analytics Estas herramientas de inteligencia de negocio son cada vez empleadas en diferentes sectores de actividad, que van desde la industria, el retail, sanidad o las administraciones públicas, ya que permiten tomar decisiones de forma rápida y precisa, realizar análisis predictivos, identificar oportunidades o comunicar información de manera efectiva. Así, por ejemplo, se emplean en el transporte para optimizar las rutas, en el ámbito educativo se utiliza para identificar mejoras que pueden implementarse en los planes de estudios, en sanidad para encontrar cuellos de botella en la atención médica o en RRHH para identificar los puntos de mejora que permitan la retención de talento. Pasos para crear un dashboard efectivo Pero no todos los dashboards analíticos proporcionan la información que la empresa necesita y, por tanto, muchas veces no son efectivos. Para aprovechar al máximo los beneficios que proporcionan estas herramientas de análisis de datos es fundamental que estén diseñadas de manera adecuada y acorde a las necesidades de la empresa. Para ello es indispensable contar con la ayuda de un partner como aggity, que cuenta con una oferta en Analytics en vanguardia, la metodología Data Labs dirigida a potenciar el análisis en las empresas y experiencia contrastada en el diseño de dashboards analíticos. La propuesta de aggity, además de diseñar un dashboard personalizado para cubrir las necesidades únicas y específicas de cada organización, incorpora tecnologías de última generación como Machine Learning o Inteligencia Artificial, además de integrar diferentes fuentes, eliminando los silos de información y permitiendo la generación rápida de insights para facilitar una toma de decisiones rápida y efectiva. Los expertos de aggity crean el dashboard siguiendo con exactitud todos los pasos que permiten crear esta plataforma de data visualization con éxito: definición de objetivos y KPIs, selección de los datos relevantes, elección de la herramienta de visualización de indicadores clave adecuada, diseño de la plataforma y distribución de elementos y, finalmente, testing y optimización de la plataforma.  Tendencias y futuro de los dashboards en Business Analytics Hoy en día los dashboards empiezan a ser un elemento fundamental en la estrategia y la aplicación de Business Intelligence en las empresas, pero el futuro será aún más prometedor para mejorar los informes analíticos. Con la incorporación de IA y Machine Learning, se consiguen plataformas que, además de mostrar datos, son capaces de analizarlos y proporcionar recomendaciones. También ya empiezan a utilizarse dashboards conversacionales que permiten a los usuarios hacer preguntas y obtener respuestas en lenguaje natural. De esta forma, la inteligencia de negocios se vuelve más accesible para los profesionales sin experiencia técnica en el análisis de datos.

AGGITY: THE GUARANTEE FOR YOUR CUSTOMERS OF A ROBUST CYBER-ATTACK ACTION AND RECOVERY PLAN

La microsegmentacion y el ransomware 1

The key to preventing a cyberattack is to think that you can be cyberattacked. It seems an obvious postulate, but, unfortunately, it is not taken into account on more occasions than one might imagine. Today, with truly global criminal organizations engaged in data trading, no company or entity, regardless of size or activity is exempt from becoming a target, as cybercriminals attack, examine the information they may have accessed and decide whether or not it has value for blackmail, but the damage has already been done. Cybercrime concerns us all, even more so if we take into account that the percentage of Spanish SMEs with at least a basic level of digital intensity currently stands at 67.50%, according to the European Commission’s DESI 2023 index, and this figure is tending to grow. In fact, the objective of the European Digital Decade Policy 2030 program is to raise this percentage to 90%. As we said before, whether or not you end up being a victim of extortion due to the quality of the data you handle, the impact of a cyberattack on an organization often involves the paralysis of the activity and consequently its reflection in the income statement, apart from the reputational damage of the brand in the eyes of customers, which is difficult to calculate. Therefore, it is essential to have a good recovery and continuity strategy that will enable you to quickly restore your service to normal with the highest quality. And we speak from experience since an aggity subsidiary in Spain suffered an attack just a few weeks ago and thanks to having a robust action protocol and response plan, in less than 24 hours we were able to have the service up and running again for our customers. Thus, after detecting the attack, our subsidiary communicated the risk situation to the potentially affected organizations immediately and coordinated the relevant communications from customers to the authorities, as required by regulations. Likewise, and in spite of not having certainty of the possible theft of information, it reported the incident to the relevant data protection authority before proceeding to activate the established Recovery and Continuity Plan. This plan, structured in layers, contemplates a server infrastructure in a backup center hosted in a different location from the working server and equipped with different protection measures, including good backup planning. As a result, once the attacked server was isolated, aggity’s subsidiary set up a new server from the most recent backup prior to the cyber-attack (recovery point) in just six hours. And as mentioned before, within a few hours the service was back up and running. Following the incident, and pending the results of the forensic analysis, the company has also evolved the SIEM (Security Information and Event Management) monitoring system that covers its entire infrastructure and works in conjunction with an XDR (Extended Detection and Response) solution, which will make it possible to detect and investigate threats, as well as respond to and defend against them. The company, which has thus prevented the theft of customer data that could potentially have been affected, has also decided to set up a double authentication system in view of the evidence, yet to be confirmed, that the system breach may have originated from end-user access. In conclusion, we have to think that we will never be 100% secure, but we have demonstrated that, when we have an advanced recovery and continuity plan, it is possible to minimize the impact of cyber-attacks to the maximum and ensure continuity of service. This incident reaffirms the importance of focusing on the weakest link, the end user, and motivates us to maintain our commitment to excellence in customer service with the teamwork of qualified people and a perfectly coordinated action plan that is always essential, especially in critical situations such as the one experienced.

AGGITY: ASSICURATI CHE I TUOI CLIENTI ABBIANO UN SOLIDO PIANO DI AZIONE E RECUPERO IN CASO DI ATTACCHI INFORMATICI

La microsegmentacion y el ransomware 1

Il segreto per prevenire un attacco informatico è pensare di poterlo subire. Sembra un postulato ovvio, ma purtroppo non viene preso in considerazione in molte più occasioni di quanto si possa immaginare. Oggi, con organizzazioni criminali veramente globali impegnate nel commercio di dati, nessuna azienda o entità, a prescindere dalle dimensioni o dall’attività, è esente dal diventare un bersaglio: i criminali informatici attaccano, esaminano le informazioni a cui hanno avuto accesso e decidono se hanno un valore ricattatorio o meno, ma il danno è già stato fatto. La criminalità informatica riguarda tutti noi, ancor più se consideriamo che la percentuale di PMI spagnole con almeno un livello base di intensità digitale è attualmente del 67,50%, secondo l’indice DESI 2023 della Commissione Europea, e questa cifra tende a crescere. In effetti, l’obiettivo del Decennio Digitale Europeo 2030 mira a portare questa percentuale al 90%. Come abbiamo detto prima, che tu finisca o meno per essere vittima di estorsione a causa della qualità dei dati che gestisci, l’impatto di un attacco informatico su un’organizzazione comporta spesso la paralisi dell’attività e di conseguenza il suo riflesso sul conto economico, oltre al danno reputazionale al marchio agli occhi dei clienti, che è difficile da calcolare. È quindi fondamentale avere una buona strategia di recupero e continuità che ti permetta di ripristinare rapidamente il tuo servizio alla normalità e con la massima qualità. Parliamo per esperienza: una filiale di Aggity in Spagna ha subito un attacco solo poche settimane fa e, grazie a un solido protocollo d’azione e a un piano di risposta, in meno di 24 ore siamo riusciti a ripristinare il servizio per i nostri clienti. Pertanto, dopo aver rilevato l’attacco, la nostra filiale ha comunicato immediatamente la situazione di rischio alle organizzazioni potenzialmente interessate e ha coordinato le comunicazioni dei clienti alle autorità, come richiesto dalla normativa. Allo stesso modo, pur non avendo la certezza del possibile furto di informazioni, ha segnalato l’incidente all’autorità competente per la protezione dei dati prima di procedere all’attivazione del piano di ripristino e continuità stabilito. Questo piano, strutturato a strati, prevede un’infrastruttura di server in un centro di backup ospitato in un luogo diverso dal server di lavoro e dotato di diverse misure di protezione, tra cui una buona pianificazione dei backup. Di conseguenza, una volta isolato il server attaccato, la società controllata da aggity ha creato un nuovo server partendo dal backup più recente precedente all’attacco (punto di ripristino) in sole sei ore. E come già detto, nel giro di poche ore il servizio era di nuovo funzionante. A seguito dell’incidente, e in attesa dei risultati dell’analisi forense, l’azienda ha anche evoluto il sistema di monitoraggio SIEM (Security Information and Event Management) che copre l’intera infrastruttura e lavora insieme a una soluzione XDR (Extended Detection and Response), che le consentirà di rilevare, indagare, rispondere e difendersi dalle minacce. L’azienda, che ha così evitato il furto dei dati dei clienti che avrebbero potuto essere potenzialmente interessati, ha anche deciso di istituire un sistema di autenticazione a due fattori di fronte alle prove, ancora da confermare, che la violazione del sistema potrebbe essere stata originata dall’accesso degli utenti finali. In conclusione, dobbiamo pensare che non saremo mai sicuri al 100%, ma abbiamo dimostrato che, quando è in atto un piano di ripristino e continuità avanzato, è possibile ridurre al minimo l’impatto degli attacchi informatici e garantire la continuità del servizio. Questo incidente ribadisce l’importanza di concentrarsi sull’anello più debole, l’utente finale, e ci motiva a mantenere il nostro impegno per l’eccellenza nel servizio al cliente con il lavoro di squadra di persone qualificate e un piano d’azione perfettamente coordinato che è sempre essenziale, soprattutto in situazioni critiche come quella che abbiamo vissuto.